Il volume mette in evidenza, rivisitandole, le fasi salienti che hanno caratterizzato lo sviluppo culturale, pedagogico e giuridico delle problematiche connesse all’integrazione scolastica degli alunni disabili sino a considerare i nuovi traguardi concernenti l’inclusione di tutti i soggetti con bisogni educativi speciali (BES). Partendo dal presupposto che ormai, per i pronunciamenti di livello internazionale e a seguito dell’evoluzione del quadro di sistema del nostro Paese, sussistono le condizioni necessarie per garantire il successo formativo a tutti gli alunni, vengono analizzati i tratti connotativi della funzione docente in rapporto a futuri interventi innovativi destinati a incidere anche sul profilo dell’insegnante specializzato per il sostegno. Il punto di forza per un’offerta formativa inclusiva è intravisto nella valorizzazione di un ambiente educativo e di apprendimento dove sia possibile adottare le migliori strategie e tecniche nel quadro complessivo di una didattica inclusiva, che ponga veramente al centro l’alunno, tenendo conto dei linguaggi utilizzati nel più diretto contatto con la realtà circostante nella quotidiana esperienza di vita.
In che modo un laboratorio di ceramica e pittura affronta la problematica dell'integrazione, realizzandone gli obiettivi in funzione della riduzione dell'handicap? E come esercita il suo ruolo a favore del progetto globale di vita dell'alunno disabile nella scuola dell'autonomia? Da queste domande nasce e si sviluppa il presente lavoro che ha come oggetto l'arte della ceramica nel processo di inclusione degli studenti diversamente abili. Una riflessione centrata sulle attività artistiche, svolte da un gruppo di allievi diversamente abili con l'aiuto di docenti ed esperte ceramiste.
Questo saggio raccoglie riflessioni, pensieri, aneddoti di un docente impegnato nel difficile compito di integrazione e valorizzazione delle diversità all'interno di una scuola ritualizzata, ancora prigioniera di plateali contraddizioni tra proclamati principi educativi che la ispirano e consuetudini consolidate nella prassi didattica.
II libro intende testimoniare e rendere produttivo un modello di esperienza formativa a favore dell'educazione degli adulti con handicap all'interno della scuola. L'Autore descrive il percorso di formazione integrata tra istruzione e servizi di volontariato nella sede di un Istituto professionale per i servizi commerciali e turistici della Basilicata. Il modello educativo proposto si sviluppa attraverso una serie di tappe educative che offrono al gruppo di lavoro l'opportunità di sperimentare la validità pedagogica di teorie e scuole di pensiero contemporanee, dalla "peer education" alla pedagogia istituzionale, dal cognitivismo al comportamentismo.