La Guida si presenta come un prezioso compagno di viaggio nella comprensione e nell'uso delle risorse bibliografiche, degli strumenti e dei servizi offerti dalla biblioteca dell'Università per lo sviluppo di una ricerca scientifica. Pone attenzione alla definizione e all'impiego dei repertori bibliografici, dei cataloghi, dei discovery tool, delle banche dati, dei portali, delle collezioni digitali e valorizza le risorse open access liberamente e gratuitamente disponibili in rete. Si focalizza sulla ricerca bibliografica, sulla stesura di un testo, sullo stile citazionale, sulle strategie d'interrogazione e sugli strumenti che consentono di trovare, identificare, selezionare, ottenere e utilizzare in modo consapevole, corretto e critico risorse bibliografiche di qualità per produrre un testo. Il risultato è la presentazione del metodo bibliografico come strumento per la ricerca e della biblioteca come laboratorio di conoscenza, spazio di studio, luogo di lavoro e d'incontro con persone che condividono il medesimo percorso di formazione e crescita personale
Catalogazione e classificazione sono due processi diversi ma convergenti, che hanno come scopo identificare e collegare - mediante diverse caratteristiche - le risorse bibliografiche, intese come strumenti per la soddisfazione di specifici bisogni informativi o ludici dei lettori. Catalogazione descrittiva, catalogazione per autori e titoli e classificazione bibliografica si distinguono principalmente per le caratteristiche delle risorse bibliografiche a cui ricorrono per rispondere alle differenti domande che è possibile porre a un sistema di recupero delle informazioni, ma condividono anche molti aspetti, tra i quali i principi, i modelli, le funzioni e il formato di registrazione dei dati su cui si basano. Il volume offre al lettore un percorso teorico e pratico completo di avvicinamento alla catalogazione e alla classificazione come discipline affini e presenta, oltre a strumenti già noti in ambito nazionale come la Classificazione decimale Dewey e il Nuovo Soggettario, anche la Classificazione Colon. Si rivolge agli studiosi e ai professionisti dell'informazione come strumento di guida alla soluzione dei principali problemi di organizzazione delle risorse bibliografiche e agli studenti dei corsi superiori di biblioteconomia come base per le letture sulla catalogazione, sulla classificazione e sull'organizzazione delle raccolte ad accesso aperto.
Questo volume, pensato soprattutto per gli studenti, gli aspiranti bibliotecari e i bibliotecari che vogliono aggiornare le proprie conoscenze, si rivolge inoltre a chiunque voglia descrivere e rendere accessibili in rete risorse di qualsiasi tipo. RDA (Resource Description and Access) è, infatti, destinato a tutti coloro che vogliono descrivere e dare accesso a una raccolta di beni: bibliotecari, conservatori dei musei, archivisti e operatori di qualsiasi altro settore disciplinare. Il libro è suddiviso in due parti, una di richiamo ai fondamenti teorici di RDA (FRBR, ICP), al web semantico e ai linked data, l'altra di esposizione critica delle linee guida. Le novità di RDA sono molte: favorisce l'integrazione dei cataloghi con gli altri strumenti d'informazione, ha adottato il linguaggio del web semantico, è uno standard internazionale ed è utilizzabile da attori differenziati per la creazione di dati. Prefazione di Barbara B. Tillet. Postfazione di Gordon Dunsire.
Il volume si rivolge agli studenti universitari per offrire loro una consapevolezza crescente della funzione e del valore della biblioteca come luogo della scoperta, disseminazione e memoria della conoscenza registrata, come spazio per l'apprendimento individuale e di gruppo. Vuole essere un rispettoso compagno di viaggio nella navigazione all'interno dell'universo bibliografico. L'attività di ricerca infatti implica la conoscenza dei molteplici e sempre nuovi servizi che essa offre, tra banche dati e cataloghi, motori di ricerca e repertori, prestito di risorse bibliografiche e fornitura di documenti. Il testo è redatto con un linguaggio diretto e immediato, e deriva da anni di esperienza nell'insegnamento e nel lavoro concreto in biblioteca.