Il libro presenta l'evoluzione del pensiero di Hans Georg Gadamer (1900-2002) nelle sue tappe fondamentali, dalla formazione alla scuola del neokantismo e di Heidegger, alla elaborazione della teoria ermeneutica. Un percorso che, partendo dallo studio di Platone e Aristotele, si confronta con la poesia, dai tragici greci a Hölderlin e Rilke, e si sofferma nella riflessione sulla storia e sulle scienze umane nei loro rapporti con la tradizione umanistica. Nella parte finale il volume valuta il confronto tra l'ermeneutica gadameriana con l'epistemologia, la teoria critica della società e il decostruzionismo, indicando i principali ambiti disciplinari in cui, oltre alla filosofia, la lezione del filosofo tedesco è stata recepita e discussa.