Storia interiore dell'infanzia di Sergio tra campagna e città, "Conservatorio di Santa Teresa", primo romanzo "definitivo e confesso" di Bilenchi e suo capolavoro, indaga e racconta la formazione impossibile del protagonista stretto fra gli affetti familiari e la scoperta prima del paesaggio e poi di una più complessa e controversa alterità.
L'educazione politica e sentimentale di Marco attraverso i momenti fondamentali della storia italiana - l'avvento del fascismo, la Resistenza, l'immediato dopoguerra - disegna la parabola di un'esistenza e di una generazione. Figlio di genitori socialisti Marco condivide con l'amico Paolo l'adesione all'ideologia fascista, militando con lui in un'organizzazione giovanile, ma ben presto matura una consapevolezza politica che lo porterà a combattere la Resistenza. Le difficoltà e le delusioni del dopoguerra fanno da sfondo al difficile e doloroso amore per Rita, vittima delle violenze della polizia durante una dimostrazione di protesta.