La scuola giovannea fu la più pronta e la più chiara nel definire Gesù in modo inequivocabile come JHWH, il Dio che apparve a Mosè sul Sinai e che accompagnò il popolo eletto nei quarant’anni del deserto. Per la comunità che si rifaceva all’apostolo Giovanni su questa identificazione si giocò lo scontro decisivo con la sinagoga, nonché lo scontro interno, tra i veri e falsi fratelli nella fede. Gli autori recuperano e indagano questa esegesi primitiva ai fini di una riconsiderazione della cristologia, in special modo alla luce del dogma trinitario.
Note sugli autori
Walther Binni (Bologna 1960) ha studiato storia e letteratura ebraica in Israele e conseguito il dottorato in teologia presso la Pontificia Università S. Tommaso d’Aquino (Angelicum). Ha pubblicato svariati articoli sul rapporto Torah-Nozrim in Israele e Stati Uniti per la Jewish Library and Bible Foundation e, recentemente, Masshiach and Torah, New York 5760-2000. Insegna teologia biblica presso lo Studio teologico accademico bolognese - sezione San Domenico e collabora con Rivista Biblica, del Centro editoriale dehoniano.
Bernardo Gianluigi Boschi o.p. (Monghidoro - BO 1936) è entrato nell’Ordine Domenicano nel 1953. Ottenuto il dottorato in teologia presso la Pontificia Università S. Tommaso d’Aquino (Angelicum) di Roma, ha conseguito i gradi accademici dalla Pontificia Commissione Biblica e il master all’École Biblique et Archéologique di Gerusalemme. È moderatore degli studi e preside dello Studio teologico domenicano di Bologna. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Conoscere la Bibbia oggi, Cappelli, Bologna 1988; Le origini di Israele nella Bibbia fra storia e teologia, EDB, Bologna 1989; Israele nel deserto, Paoline, Milano 2000.