Il volume raccoglie gli Accordi vigenti tra la Santa Sede e gli ordinamenti civili del continente africano, paesi in rapida evoluzione dopo il periodo dell'acquisizione dell'indipendenza degli anni Sessanta del XXI secolo. Il processo di democratizzazione e le forme repubblicane ormai maggioritarie nel continente hanno aperto al dialogo bilaterale a livello internazionale con la Chiesa Cattolica autentica "Agenzia di umanità" riconosciuta in tutto il mondo e provato dai numerosissimi accordi e concordati vigenti in ogni continente. Questo fenomeno, unito al dialogo pluri-ordinamentale e a quello con le altre confessioni testimonia non solo la vitalità della Chiesa ma dà speranza, nonostante le numerose guerre locali in atto, per un futuro di autentica collaborazione se le giovani generazioni saranno educate e non solo istruite ai valori fondamentali del convivere dell'umanità in una sana cooperazione secondo il profondo senso etimologico del cum-cor-dare.
Il volume si presenta come un piccolo manuale di pronta e agevole consultazione contenente le informazioni e i dati principali circa le relazioni tra la comunità politica e le confessioni religiose, volto principalmente agli studenti. Dopo una sintetica esposizione dei principi fondanti la materia sono riportate una serie di fonti del diritto ecclesiastico che hanno segnato le relazioni tra lo Stato Italiano e la Chiesa Cristiana Cattolica, sempre citate ma non altrettanto conosciute "de visu". Una bibliografia di testi consigliati per l'approfondimento delle tematiche segue la sinossi degli articoli delle diverse intese e degli accordi di modifica del concordato stipulate dalle autorità italiane con la Chiesa Cattolica e le altre confessioni religiose, secondo gli articoli 7 ed 8 della Costituzione della Repubblica Italiana. È così un "prontuario" che raccoglie i "fondamentali" del diritto ecclesiastico in forma sintetica quale guida orientativa e preliminare allo studio anche dei manuali di diritto ecclesiastico. Prefazione di Vincenzo Scotti.