Compito delle sentinelle è di avvistare il pericolo. Negli anni dei totalitarismi il beato Monza intuì l’avanzare di un paganesimo che annegava le coscienze. Non si limitò a suonare l’allarme, ma lavorò per preparare un futuro nella carità.
L’arco dell’esistenza del Beato Luigi Monza è racchiuso in soli 56 anni. Nato nel 1898 a Cislago (Varese), dopo l’ordinazione fece il suo servizio pastorale a Vedano Olona, poi a Saronno, e infine a Lecco, ove si spense il 29 settembre 1954, con il piazzale della chiesa gremito di persone in preghiera.
Fu un pastore esemplare. La sua santità non è chiusa in se stessa. Egli insegna che l’unico modo adeguato per vivere in pienezza il Vangelo è di amare gli uomini come li ha amati Gesù Cristo. L’unica risposta adeguata è una Chiesa che introduce l’uomo nella sfera di una grande famiglia.
Il volume ricostruisce nel dettaglio la vita, la spiritualità e le opere.
«La nostra Istituzione non è umana ma è fatta da Dio mediante il mezzo inutile che siamo noi» Sac. Luigi Monza