Ci serve davvero l'Europa? Non staremo perdendo tempo ed energie dietro a un'idea ormai superata? Quella di oggi è la terra dei diritti immaginata a Ventotene? Mentre l'Unione è sotto attacco da più parti, accusata di essere una matrigna distante dai problemi reali dei cittadini, Emma Bonino e Pier Virgilio Dastoli, protagonisti indiscussi del progetto europeista, scelgono di intraprendere un viaggio nella memoria personale e collettiva che ci riguarda tutti da vicino. Ripercorrono lotte e progressi, sconfitte e conquiste, recuperano le tracce delle esistenze e delle aspirazioni di tante donne e tanti uomini che si sono battuti per costruire e difendere questo ideale. Invitano a prendere coscienza di quanto ancora resta da fare, senza però commettere l'errore di dimenticare, o peggio di gettare via, l'enorme lavoro svolto finora. Il risultato è un dialogo serrato e coinvolgente, stimolato dalle ricostruzioni di Luca Cambi, in cui si dà conto delle innumerevoli tappe di questo processo, si ravviva il dibattito sulle nuove sfide che ci attendono, e si offre il ritratto appassionato e avvincente di Altiero Spinelli, vero padre fondatore capace di intuire e ispirare con lungimiranza, in un continente lacerato dalla guerra, quei principi di fratellanza, pace e libertà a cui ancora oggi dobbiamo tendere. Prefazione di Corrado Augias. Postfazione di Romano Prodi.
"Gli italiani si sono inventati la caricatura della libertà. Ma la libertà prende forma con i diritti e sono i doveri a darle 'tenuta', anzi diritti e doveri sono le facce di una stessa medaglia. La libertà si accompagna alla responsabilità": è un messaggio semplice quanto anomalo in un'Italia dove la norma è stravolgere le norme. Parla Emma Bonino, protagonista di un modo diverso di fare politica, e racconta il lungo cammino per i diritti che ha rivoluzionato il costume e la politica del nostro paese.
“Non possiamo imparare
a conoscere le persone
quando vengono da noi;
dobbiamo noi andare da loro
per vedere quello che sono.”
Emma Bonino
Il primo libro a firma di Emma Bonino è la storia di una vita in keywords, da leggere in ordine o in disordine, seguendo a piacere i temi e le parole. Un libro che percorre i 60 anni di storia di una “fuoriclasse” della politica e della cultura italiana: le lotte per i diritti civili, l’impegno in Parlamento a Roma e Bruxelles, le missioni all’estero, le campagne elettorali passate e presenti. Emma Bonino si racconta “dalla A alla Z” attraverso battaglie e vittorie, politiche e umane, sempre in prima linea.
A come Afghanistan e le sue donne dimenticate
B come il boogie-woogie che ballavo da ragazza
C come la cocciutaggine che mi contraddistingue
D come la detenzione per un aborto clandestino
E come Emmatar, un organismo dal Dna politico combinato con quello della gente comune.