Buona parte della letteratura europea sulle politiche urbane resta ancorata alla convinzione che lo studio delle città americane sia di scarsa utilità per comprendere e spiegare le questioni che riguardano le città europee. Tenendo sullo sfondo tre saggi di autori variamente associabili alla corrente degli "american urban studies" (Harvey, Logan, Molotch e Stone), lo scopo del curatore è sia approfondire le ragioni dell'eccezionalismo delle politiche urbane americane - evidenziando anche alcuni pregiudizi ricorrenti - sia trovare alcune ragioni per argomentare a favore dell'utilità empirica e del potere esplicativo delle più recenti teorie urbane americane nei confronti delle profonde ristrutturazioni che stanno interessando le città europee.