Il volume raccoglie tre saggi sull'esperienza suicidaria. Questo volume comprende tre saggi sull'esperienza suicidaria, che emergono da una consapevolezza profonda degli abissi dell'inconscio umano, che gli Autori hanno visitato lungo i loro percorsi clinici e culturali. Il lettore non puo che rimanerne sconcertato: invece di incontrare rassicuranti certezze, argomentazioni esplicative che dissipino l'oscurita, si trova confrontato con riflessioni che contraddicono la superficie liscia delle cose cosi appaiono...Dunque l'esperienza suicidaria viene presentata in alcune delle sue non prevedibili manifestazioni, in alcuni degli avatars di un dio che si traveste: come un lungo addio; come un atto carico di relazionalita; come un ritorno libidico dell'amore e della nostalgia. "
La psichiatria è disciplina medica che si occupa della diagnosi, della comprensione e delle strategie terapeutiche necessarie per avvicinare ciò che convenzionalmente chiamiamo "disturbo psichico". Ma essa non può sfuggire a certe scelte etiche che richiamano i grandi temi del senso della vita, della libertà, della responsabilità verso le esistenze deboli ed emarginate. La psichiatria ha a che fare soprattutto con la cura, ma la cura non può essere soltanto farmacologica: è anche psicologica e sociale e dipende soprattutto dalla capacità di ascoltare, per cogliere quel colloquio interiore che ognuno di noi intrattiene con le voci e i silenzi della propria anima, anche quando ci si trova persi nelle pieghe più profonde della sofferenza psichica. Questo libro affronta il grande tema della psicopatologia e della sua modernità. Descrive alcune fondamentali condizioni psicopatologiche e le loro strutture portanti mettendo in luce come, tra gli aspetti cruciali della sofferenza mentale, vi siano i modi soggettivi di essere nell'angoscia e nella tristezza, nella disperazione e nella dissociazione, nell'ossessività e nell'euforia, vale a dire i vissuti emozionali di ogni esperienza neurotica o psicotica.