L'ultimo lavoro dell'autore, affronta alcuni limiti del determinismo applicato nella psicoanalisi e sottolinea invece le caratteristiche di dialogicità e umanità di quest'ultima, che deve essere rivista in un'ottica di dialogo e confronto.
L'idea centrale che anima le intenzioni più profonde di questo libro, prende le mosse dalla considerazione che la psicoanalisi non possa più essere pensata come un sistema teorico rigido, monolitico e fondamentalmente deterministico, ma bensì come una scienza essenzialmente umana e relazionale. ... Se Freud aveva detto che là dov'era l'Es (la matrice primordiale inconscia della nostr vita psichica), dovrà esserci l'Io (il dominio della coscienza e della consapevolezza)", la psicoanalisi attuale ha sviluppato questa intuizione freudiana portandoci a pensare che là dove c'era l'impensabile di un'esperienza emotiva caotica e traumatica, dovrà esserci la possibilità di essere se stessi. "
Il volume raccoglie tre saggi sull'esperienza suicidaria. Questo volume comprende tre saggi sull'esperienza suicidaria, che emergono da una consapevolezza profonda degli abissi dell'inconscio umano, che gli Autori hanno visitato lungo i loro percorsi clinici e culturali. Il lettore non puo che rimanerne sconcertato: invece di incontrare rassicuranti certezze, argomentazioni esplicative che dissipino l'oscurita, si trova confrontato con riflessioni che contraddicono la superficie liscia delle cose cosi appaiono...Dunque l'esperienza suicidaria viene presentata in alcune delle sue non prevedibili manifestazioni, in alcuni degli avatars di un dio che si traveste: come un lungo addio; come un atto carico di relazionalita; come un ritorno libidico dell'amore e della nostalgia. "
Un libro sulla psicoanalisi, come cura e metodo per la comprensione delle sofferenze gravi in situazioni estreme". " Esplorare le frontiere della psicoanalisi come strumento di cura e come metodo per la comprensione delle sofferenze mentali gravi e l'obiettivo di questo libro. Raccontare la storia dell'incontro tra paziente e analista, invitando a parteciparvi attraverso la narrazione delle storie che riemergono e si generano in quell'incontro, e la via seguita per raggiungere l'obiettivo. Il libro parla dunque di storie ma, attraverso le storie, parla di clinica e di modelli teorici derivati dall'approccio a situazioni estreme". "
i saggi qui raccolti, complementari anche se leggibili separatamente, poco per volta tendono a dar vita ad un immagine della mente che, grazie alle esperienze, si costruisce quanto necessario per creare legami affettivi. Questa raccolta di scritti, quasi sempre centrati su materiale clinico e con un particolare taglio concettuale, viene a riassumere in forma scientifica" un percorso di formazione personale e professionale. Le tappe attraverso le qu ali si dipana questo percorso vengono poi a focalizzare alcuni temi che impegnano attualmente ogni prassi psichiatrica. Le tossicomanie allora, i disturbi di personalita, la psicoterapia delle psicosi, la cronicita e, tra gli altri, l'impa sse, la conclusione del trattamento offrono lo spunto per una riflessione che l'assunzion e di un vertice psicoanalitico illumina di significato, consentendo di rivolgersi ad uno stile nuovo e diverso di relazione con il paziente. I n ultima analisi i diversi saggi che compongono il lavoro parlano delle vicissitudini che concorrono alla creazione, o distruzione, della mente, dei tentativi di ritrovarla, di riportarla alla vita e al calore di relazioni intime e appasionate. "