Da quando esiste l'uomo, esiste la necessità di un rifugio: la storia della casa e degli spazi in cui le persone si muovono, lavorano, si divertono è anche la storia dell'umanità. Lo psicologo Paolo Crepet e l'architetto Mario Botta, rispondendo alle domande di Giuseppe Zois, raccontano il percorso ideale e reale dei luoghi in cui le persone vivono: la casa, le scuole, gli uffici, i bar, i luoghi deputati al gioco e allo sport, gli ospedali, i luoghi di culto, il carcere, le strade, i cimiteri. Le emozioni dipendono anche dai luoghi che le persone attraversano durante la loro giornata: i colori, la luce e la disposizione degli ambienti possono generare solitudine, benessere, disagio o stimolare la creatività.
Negli ultimi anni i rapporti tra l'Italia e gli altri Stati adriatici e balcanici hanno conosciuto una intensificazione e uno sviluppo notevoli sul piano economico, ma molto meno su quello culturale. In Italia forti e diffuse rimangono l'ignoranza e la scarsa attenzione culturale verso le nazioni dell'Europa orientale. Obiettivo di questo volume è fornire un contributo serio e documentato ad una migliore conoscenza delle relazioni storiche, politiche, culturali ed economiche fra i popoli delle due sponde adriatiche italiani, slavi del sud e albanesi. Per il lettore italiano, l'originalità e la novità di questo contributo consistono nell'opportunità di conoscere nuove interpretazioni e punti di vista del problema storico e culturale delle relazioni fra Italia, Croazia, Serbia, Montenegro, Slovenia e Albania. I saggi di studiosi sloveni, croati, serbi e albanesi pubblicati in questo volume mostrano l'importanza che i rapporti fra gli italiani e le genti dell'Europa sud orientale hanno avuto e continuano ad avere nella vita dei paesi e dei popoli che si affacciano sulle due sponde dell'Adriatico. Rapporti intensi, millenari e complessi. Pieni di scambi e contaminazioni, ma anche di lotte e conflitti.