Il libro sviluppa una originale riflessione sui fondamenti della riparazione di una colpa a partire dalle matrici originarie della violenza e della giustizia, misurandosi con una meditazione più profonda sul nesso "offesa/riparazione". Sono prese in considerazione, tra le altre, le linee tracciate da Walter Benjamin, René Girard, Michel Foucault, Jacques Lacan. Attraverso un'analisi della posizione dell'offeso, vengono declinati gli aspetti giuridici e psicologici dell'argomento, anche alla luce dell'esperienza formidabile della Commissione Sudafricana sulla Verità e la Riconciliazione. Nell'ultima parte del testo sono sviluppate le diverse componenti della riparazione, attraverso la teoria e la prassi del conciliare.