Dal destino dell'anima alle sfide per la pace, dalla famiglia di oggi al precariato dei giovani. I dubbi e le paure si confrontano con la fede e la speranza. Questi i temi affrontati dall'arcivescovo di Campobasso, Giancarlo Maria Bregantini che, a colloquio con il giornalista Giovanni Panettiere, ripercorre in questo libro le tappe della sua vita. Umana prima ancora che pastorale. Lui, il vescovo anti ndrangheta, il ministro del Welfare della Conferenza episcopale italiana, l'ex seminarista operaio... Soprattutto il pastore che crede nell'ascolto dell'altro, nel dialogo tra la terra e il cielo.
La preghiera della Salve Regina nacque probabilmente nel secolo XI. A quel tempo sentire Maria come Regina era avere dentro il cuore la voglia di trasformare in bene tutte le cose, di cambiare la storia, di reagire al male. Meditare la Salve Regina ci aiuta a compiere anche oggi questa trasformazione. Le semplici ma concrete meditazioni di questo libro possono essere utilizzate nei mesi dedicati alla Madonna (maggio e ottobre), nella formazione personale o nei gruppi parrocchiali. Il libro è completato da numerosi racconti di Bruno Ferrero, che attualizzano le tematiche e aiutano nella riflessione.
GianCarlo Bregantini parte dagli alberi, con i loro colori e i loro frutti, compagni dell'uomo in tutte le stagioni, per comporre degli scritti poetici e intensi. Ci parla della Calabria, in cui è vescovo e del Trentino da cui proviene, sognando e lavorando per un'Italia della reciprocità, in cui i doni e le diversità siano valorizzate. Sono scritti di cronaca, ma anche scritti di fede. Sullo sfondo e sopra tutti gli altri alberi, Bregantini pone infatti l'albero della croce, perché 'da quell'albero scende su tutti un fiume di grazia e di luce che trasforma ogni deserto in giardino dai mille colori, i colori della pace e della vita'.
Destinatari
Le riflessioni contenute in questo libro sono adatte e interessanti per tutti.
Autore
GianCarlo Brigantini, vescovo di Locri-Gerace dal 1994, religioso stimmatino, nasce a Denno (Trento) in Val di Non, e dopo qualche anno da prete operaio nel periodo più caldo delle lotte di fabbrica, approda a Crotone, in Calabria. Dal 2000 è presidente della commissione 'Problemi Sociali e Lavoro, Giustizia e Pace e Salvaguardia del Creato' della Conferenza Episcopale Italiana. Ha pubblicato Una chiesa tra gli Ulivi; La terra e la gente: la speranza in cui credo. Dal 2000 collabora con il mensile 'Messaggero di sant'Antonio'.
La terra di Calabria, con il mare, il sole, ma anche i paesini arroccati su ripidi sentieri di montagna, le scuole, le fabbriche, le chiese… e la gente, a volte sfiduciata, convinta che nulla mai cambierà, ma anche animata da giovani pronti a lottare e a pregare di persona per un futuro più giusto. L’Autore, Vescovo di Locri, si fa testimone di una nuova speranza fatta di reciprocità e solidarietà.