Quanto realmente conosciamo le persone che amiamo? Mi sono reso conto, ultimamente, che una delle persone più importanti della mia vita custodiva pensieri, parole, vissuti, storie a me inedite. Dopo diversi tentativi mancati, sono riuscito a convincere mia madre che, a cinquantacinque anni, fosse arrivato il momento di imparare a scrivere e leggere gli sms e le mail; tuttavia più le parlo e più la osservo interagire con questi strumenti virtuali, più, forse, mi rendo conto che alla base di questo suo sforzo ci siano solo un grande desiderio di dialogo e un’ulteriore dimostrazione d’amore che una madre compie per adattarsi ed entrare in contatto con i propri figli. Questo scambio di messaggi, questo nostro tenderci la mano ci ha consentito di raccontarci e ricostruire la trama delle nostre storie, tra gioie e dolori. Ho ripercorso insieme a lei la perdita di mio padre, sofferenza che oggi mi aiuta a vivere da protagonista la mia vita, con un sorriso autentico e un’estrema gratitudine verso il cielo.