In una città millenaria come Roma, ogni luogo ha una storia che attraversa i secoli e compone il mosaico di una delle mete più affascinanti di tutto il mondo. Non c'è angolo, pietra o facciata che non abbia assistito a qualcosa di grandioso, entrando di diritto, seppure trasversalmente, nella grande Storia di Roma. Questo libro è un viaggio in cento luoghi simbolo, per raccontare la Città Eterna: dalle testimonianze del Ratto delle Sabine alle sedi del rapimento e del sequestro Moro; dalle capanne sul Palatino alla street art a Tor Marancia; dalla battaglia di Porta Collina alla breccia di Porta Pia; dall'arena del duello tra Orazi e Curiazi agli scontri del '68 a Villa Giulia e molto altro ancora, attraverso le fonti antiche, la letteratura del Grand Tour, il cinema neorealista e i "sandaloni" di Cinecittà. Cento luoghi per raccontare la Storia di Roma.
Roma è una città unica: in nessun altro luogo si può camminare dentro la storia, accanto alla storia, sopra la storia. I nostri passi si muovono su ville, tombe, terme, chiese, templi. Ci sono luoghi in cui la storia è stata scritta: a Largo Argentina, per esempio, proprio davanti al teatro, nel punto in cui Cesare venne pugnalato, o nella basilica di San Pietro, dove si è conservata, nonostante i rifacimenti cinquecenteschi, la Rota Porfiretica, il grande cerchio di porfido sul quale Carlo Magno si inginocchiò per essere incoronato la notte di Natale dell'800 d.C. Luoghi in cui la storia ha conosciuto i suoi bivi più tragici, come ponte Milvio, presso cui Massenzio annegò, dando campo libero a Costantino e al trionfo del Cristianesimo. Luoghi che conservano memorie incredibili: sul Palatino vi sono ancora i fori della capanna attribuita a Romolo, sotto villa Torlonia c'è il bunker di Mussolini, a Casal de' Pazzi troviamo zanne di elefanti di 200.000 anni fa, accanto a installazioni di street art. Questo libro vorrebbe aiutarvi a scovare molte di queste tracce, raccontando una Roma che fu l'Urbs, la "città per eccellenza", quella che, per volere stesso degli dèi era destinata aessere Caput Mundi.