Tra la fine del XIX e i primi decenni del XX secolo Bergamo vede nascere un forte movimento dei lavoratori che si organizza, lotta e chiede partecipazione. Agli scioperi degli operai e alle rivendicazioni contadine la Chiesa locale reagisce con atteggiamenti contrastanti che Ermenegildo Camozzi indaga da prospettive inedite, grazie a documenti d'archivio esaminati per la prima volta in questo volume. La linea coraggiosa del vescovo Giovanni Maria Radini Tedeschi, che si schiera a favore dello sciopero di Ranica del 1909, non è condivisa dal successore, Luigi Maria Marelli, contrario alle agitazioni contadine. Agli esordi della sua vita pastorale è il giovane don Angelo Roncalli - futuro papa Giovanni XXIII - che si batte per la diffusione del nuovo messaggio della dottrina sociale cattolica. Di tutto ciò testimonia un ampio carteggio in cui emblematica è la lettera di fermo richiamo di Benedetto XV a Monsignor Marelli che Sturzo giudicherà inopportuna.