Il libro nasce dal desiderio di comunicare l'urgenza dell'amore come sponsalità, amicizia, comunione-comunità, affinché non venga equivocato, banalizzato, tradito, ma circoli tra noi. L'amore, infatti, non è una passione unificatrice né un invischiamento, non è amarsi attraverso l'altro, ma corrispondere all'Altro. Queste pagine sono frutto di una sinergia, sempre in atto, tra lo stile di vita monastico di Madre Cànopi, la sua sollecitudine materna dell'amore di Grazia, e la premura al servizio degli altri e alla "vita buona" nella carità di Beatrice Balsamo. L'amore nasce dal silenzio, dal distacco. L'amore è una brezza leggera.
Anna Maria Canopi è una delle maggiori figure della spiritualità di oggi, anche a livello internazionale. Badessa del monastero benedettino di clausura sull'isola di San Giulio, si guarda indietro e decide di raccontare la storia della sua vita e della sua vocazione: "la parola di Madre Canopi dall'oasi della memoria e da quell'oasi del suo presente che è il piccolo paradiso monastico sul lago d'Orta si rivolge all'umanità intera. Parla con amore e dolcezza ma anche con intensità e certezza a quella 'crisalide divina' che è racchiusa nel 'bozzolo del mistero'..." (Gianfranco Ravasi).
Trenta brevi meditazioni che ripercorrono le grandi tappe della storia della salvezza. Di fede in fede, si passa dallo stupore per l’evento della creazione, all’incontro con uomini dalla fede robusta: Abramo, Mosè, Davide, i profeti..., ma viene anche messa in luce la «fatica del credere», che spesso attanaglia il cuore dell’uomo e ne rende arduo il cammino. Viene dato spazio anche alle «domande» che in ogni tempo il credente porta nascoste nell’intimo e che a tratti diventano grido e preghiera...
«... In queste pagine ho semplicemente raccolto alcuni spunti di Lectio divina, quotidianamente offerta alla mia comunità monastica e agli ospiti presenti in monastero», scrive l’autrice.
Alla base di ogni brano c’è sempre un chiaro riferimento alla parola di Dio che, se vissuta nell’oggi della nostra esistenza, la illumina con la luce della fede e la rende a sua volta trasparente e irradiante di fede per altri.
Autrice
Anna Maria Cànopi, abbadessa dell’abbazia benedettina «Mater Ecclesiae» sull’Isola di San Giulio (Novara), è voce autorevole nell’ambito della spiritualità biblica, liturgica e monastica. Numerose le sue pubblicazioni di ampio respiro ecclesiale. Con Paoline ha pubblicato fra gli altri: La Grande Settimana (2007), La santa Messa. Commento spirituale al rito (2009), Maria, donna della bellezza interiore (2009), Il respiro dell’anima. Preghiere per ogni tempo dell’anno (2010), Fame di Dio. L’Eucaristia nella vita quotidiana (2011) e diciassette lectio nella collana Coltivare la Parola.
Una raccolta di brevi meditazioni in cui l'autrice accompagna delicatamente il lettore a cogliere qua e là nel testo biblico la bellezza della realtà e riscoprirla con occhi e cuore puri.
Edizione in lingua inglese di un'agile traduzione della Basilica di San Giulio Abbazia Mater Ecclesiae. Isola di San Giulio Orta (Novara)
Percorrendo di vetta in vetta l'intera Sacra Scrittura, le pagine di questo libro fanno rivivere in prima persona la storia della salvezza. Il santo pellegrinaggio inizia con Abramo dal monte del sacrificio, quasi a dire che il punto di partenza di ogni cammino spirituale è la rinunzia a se stessi per aprirsi con fede al misterioso disegno di Dio. Il panorama si apre poi sui luminosi e vasti orizzonti della santità: con Mosè presso il roveto ardente ognuno può prendere consapevolezza di essere nato per una missione che lo lega agli altri uomini, del cui destino diventa responsabile. Nessuno vive per se stesso, nessuno è lasciato solo a faticare lungo le vie della storia: salendo i monti dell'alleanza, della preghiera e della contemplazione, si fa un'esperienza sempre più profonda della vita come comunione d'amore con Dio e con i fratelli. Con il profeta Elia si affronta anche la grande sfida che il mondo con i suoi idoli lancia al credente di ogni tempo e luogo. Superata la prova, il cammino procede, alacre e appassionato, per il cristiano che, sospinto dall'amore, accetta di salire con Cristo il monte della croce per passare con Lui alla radiosa vetta della gloria.
M. Anna Maria Cànopi OSB è Abbadessa dell'abbazia «Mater Ecclesiae», Isola San Giulio (Novara), da lei fondata nel 1973. È autrice di numerose pubblicazioni, prevalentemente frutto del servizio della Parola (Lectio divina) da lei assiduamente offerto alla comunità monastica e agli ospiti. I temi dei suoi scritti sono indicativi di una spiritualità alimentata alle fonti della Sacra Scrittura e della Tradizione monastico-patristica e attenta alle attese esistenziali dell'uomo contemporaneo.
Segnaliamo almeno qualche titolo: Monachesimo benedettino femminile, Abbazia S. Benedetto, Seregno 1994; Patì per noi. Passione di Gesù secondo Matteo e «Via Crucis», Piemme, Casale Monferrato 1994; Mansuetudine, volto del monaco, La Scala, Noci 19953; Il segreto del chiostro, Piemme, Casale Monferrato 1996; I salmi. Canto di Cristo e della Chiesa, Milano 1997; Sì, Padre!, EP, Milano 1999; Lettera a Edith, Piemme, Casale Monferrato 2000; Piedini nudi. Ricordi e canti sul mistero del Natale, Interlinea, Novara 2001; Carissimi nel Signore, Piemme, Casale Monferrato 2003; Nel cuore di Maria. Meditazioni sul Rosario, EP, Milano 2003; Collana «Parole di vita», EP, Milano 2000-2001: dieci volumetti per meditare con il Vangelo sulle parole più importanti della vita: amicizia, misericordia, vita nuova, sequela, gratitudine, gioia, amore, pace, fedeltà, consolazione; Collana «Coltivare la Parola», EP, Milano 2003-2005, comprendente dieci titoli a commento di testi biblici (Michea, Rut, Parabole evangeliche, Atti, Vangeli dell'infanzia, Beatitudini)
"Tutte le definizioni dell'educare date nel testo ruotano attorno a questa idea: l'educazione è "educazione dell'amore", il suo compito è di "condurre dall'amore infantile all'amore autentico, aperto agli altri, accettandoli veramente come altri". Per questo si diventa educatori solo se si entra "nella stessa logica divina del dono di sé", secondo la quale l'educazione non è regola e comando, ma "un insegnamento vitale, una comunicazione di vita che plasma mente e cuore"" (dall'Introduzione). L'educazione di cui parla l'autrice non si limita all'ambito comportamentale e neppure all'apprendimento di valori morali e civili, pur importanti, ma ha a che fare con l'identità intima dei soggetti umani, con il cuore, che da uno stato di chiusura si apre progressivamente all'Altro e agli altri, imparando a rispondere all'amore con l'amore. L'educazione si rivela, dunque, un'opera a imitazione di quella divina e che del divino ha necessariamente bisogno per realizzarsi davvero. Il testo si pone anche come contributo all'impegno ecclesiale della Chiesa italiana che ha scelto di dedicare la sua prossima attenzione decennale al tema dell'educazione "alla vita buona del Vangelo." (Orientamenti pastorali dell'episcopato italiano per il decennio 2010-2020) Introduzione di Francesco Tommaso Botturi.
Quattordici mistici contemporanei (Gemma Galgani, Francesco e Giacinta Marto, Leopoldo Mandic, Edith Stein e Silvio Dissegna) presentati da una breve biografia e una scelta di brani dai quali scaturisce il loro profondo rapporto con Dio.
Il testo è pensato come una serie di 31 brevi meditazioni a partire da versetti biblici, scelti seguendo l’ordine dei libri dalla Genesi all’Apocalisse.
Si tratta sempre di meditazioni a carattere spirituale e non esegetico, per accompagnare la meditazione lungo l’arco di un mese.
I nuclei tematici sono: Eucaristia come umile presenza di Dio tra noi, come dono di Amore, come nutrimento, come comunione e carità fraterna, come viatico, come Dio in noi e noi in Dio (vita interiore), come pregustazione del cielo.
L’Eucaristia è iL sacramento della presenza reale di Cristo in mezzo al popolo di Dio in cammino verso il compimento della storia di salvezza. E' il pane dell’uomo pellegrino, “viator”; è il sostegno necessario per affrontare la fatica della strada, spesso accidentata, piena di insidie e di ostacoli imprevisti.
(L’autrice)
Punti forti
La fama dell’autrice. Un mese con l’Eucaristia attraverso una serie di 31 agili e brevi lectio su alcuni versetti scritturistici. Evento che consiglia l’uscita: XXV Congresso Eucaristico ad Ancona a settembre 2011.
Destinatari
Diretto al larghissimo pubblico, poiché la collana, secondo quanto indicato negli Orientamenti pastorali dei vescovi italiani, vuole valorizzare la pratica della lectio divina sia a livello personale che comunitario.
Autrice
Anna Maria Cànopi è abbadessa dell’abbazia benedettina “Mater Ecclesiae” sull’isola di San Giulio (Novara). Già conosciuta e apprezzata per la sua collaborazione all’edizione della Bibbia Cei e alle edizioni ufficiali del Messale e dei Lezionari liturgici, è voce autorevole nell’ambito della spiritualità biblica, liturgica e monastica. Numerose le sue pubblicazioni di ampio respiro ecclesiale. Con Paoline Editoriale Libri ha pubblicato molti testi, fra i quali recentemente: La Grande Settimana (20072), La santa Messa (2008), oltre ai sedici volumetti di lectio divina nella collana Coltivare la Parola.