Descrizione dell'opera
La vita di Lorena d’Alessandro (1964-1981) si è spesa quasi interamente tra le anonime strade della Rustica, alla periferia est di Roma. La sua breve e semplice vicenda, vissuta in famiglia, a scuola e in parrocchia come continua testimonianza del Signore risorto, ha spinto i suoi amici a presentare al Vicariato di Roma la richiesta di apertura di un processo canonico di beatificazione.
A distanza di pochi anni, conclusasi la fase diocesana del processo, la ragazza dei nostri giorni travagliata dalla malattia dall’età di 10 anni non appartiene più solo al suo quartiere, poiché è stata riconosciuta serva di Dio ed è in attesa di diventare beata. Nel proporre la figura di Lorena soprattutto ai giovani, gli autori si fanno testimoni di una grandezza quotidiana che non ha avuto bisogno di speciali palcoscenici e di cui si sente oggi particolare necessità.
Sommario
Presentazione (don Felice Poli osb, postulatore). Un sorriso sul calvario. Una vita breve vissuta a colpi d’amore. Una personalità del dentro e del fuori. I documenti. Le virtù eroiche, la fortezza come fermezza. Lorena, profetessa del risveglio cristiano. Fede, speranza e carità eroicamente vissute. Una vita non omologabile. Appendice.
Note sull'autrice
Patrizia Caprio è insegnante, sposata con Massimo Tarantino, giornalista. Con Lorena D’Alessandro era impegnata nella catechesi presso la parrocchia di Nostra Signora di Czestochowa a Roma.