L'accumularsi di studi sulla figura del governatore della Banca d'italia Guido Carli, il rilancio critico di alcuni temi che affondano le loro radici negli anni Cinquanta e Sessanta, consentono oggi di rileggere i dibattiti sulla programmazione economica e sulla comprensione del modello di sviluppo dell'economia italiana. Un dibattito chiave dell'economia del dopoguerra del nostro paese che nelle pagine di Guido Carli può essere ricostruito nella sua dinamica fattuale e nelle aspettative di riforma formulate dal governatore. Un percorso che condurrà alla nascita del modello econometrico della Banca d'Italia e un'operazione culturale di grande rilievo che porrà l'istituto di via Nazionale all'avanguardia tra le banche centrali.
Guido Carli (1914-1993) ha ricoperto tutte le cariche di alta responsabilità nell'economia italiana. Durante la sua lunga e prestigiosa carriera, ha avuto modo di conoscere personalmente le maggiori autorità politiche e finanziarie italiane e straniere e di occuparsi delle questioni più diverse, dalla moneta al Mezzogiorno, dall'Unione Europea al costo del lavoro. Di tutto ciò egli parla, con lucidità e spregiudicatezza, in questa autobiografia. Un documento storico: l'autobiografia di uno tra i maggiori protagonisti della vita economica e politica italiana della Prima Repubblica. In appendice, gli interventi di Mario Arcelli, Pierluigi Ciocca, Mario Monti, Guido Rey.