In questo straordinario «resoconto» di un viaggio a Lourdes, compiuto per osservare con imparzialità scientifica i fenomeni considerati miracolosi presso il famoso santuario, Carrel narra come venga coinvolto nella vicenda di una ragazza ammalata, gravissima e incurabile, che viene condotta dalla Madonna in una estrema speranza di guarigione prodigiosa. Contrariamente a ogni sua previsione di medico saldamente legato a una visione «positiva» dei fatti biologici, egli assiste al miracolo, che descrive con partecipazione ansiosa, incredula e poi stupefatta. L'autore non depone il suo atteggiamento da scienziato, tuttavia entra «in una indicibile confusione di pensiero», poiché nelle domande che gli si affollano dentro non si tratta «di una semplice adesione ad un teorema di geometria, ma di cose che possono cambiare l'orientamento della vita». Ed ecco la conversione, della mente e del cuore, e lo sbocciare in lui della preghiera. L'autore, pur non diventando un «bigotto» e mantenendo la sua vigile disposizione critica, diventa e rimane un cristiano, come attestano le originali Meditazioni e i Frammenti di diario qui aggiunti.
Pubblicato per la prima volta nel 1936, all'apice della carriera scientifica dell'autore, "Man, the unknown" riassume in modo divulgativo le conoscenze scientifiche sulla fisiologia umana dell'epoca, intessute dal pensiero filosofico e spirituale di Carrel. Tradotto immediatamente nelle principali lingue, l'opera conobbe una rapida diffusione e continua ad essere considerata un classico mirabile di sintesi fra scienza e fede e insieme un impeccabile manuale di "qualità della vita". "L'uomo è un tutto indivisibile estremamente complicato. È il cadavere disseccato sul tavolo degli anatomisti, la coscienza che studiano gli psicologi. È anche l'homo economicus, che deve continuamente consumare perché le macchine di cui è schiavo possano produrre. Lo spirito si confonde col corpo come la forma col marmo della statua. I nostri stati di coscienza sono legati alla chimica del cervello non meno che all'integrità anatomica delle cellule."
Un classico della letteratura contemporanea. La visione e la critica ad un mondo e ad una societa sull'orlo del disastro, durante la Seconda Guerra Mondiale.