Questo volume raccoglie dieci saggi attraverso i quali si favorisce il dialogo fra la filosofia di Gilbert Simondon (Saint-Étienne, 1924-Palaiseau, 1989) e le riflessioni di alcuni fra i maggiori pensatori dell'Otto-Novecento (Nietzsche, Sartre, Barthes, Lacan). L'intento di questo testo risiede nel palesare al lettore l'attualità delle indagini condotte da Simondon per tutto il corso della sua produzione, nonché la complessità della sua posizione in merito a questioni specifiche quali, fra le altre, quella dell'informazione, della morte, del progresso, della solitudine esistenziale. Così, s'intende presentare Simondon non già e non più come il "filosofo delle tecniche", ma come un filosofo a tutto tondo, che ha saputo - da autentico sismografo delle crisi - intercettare le grandi domande del suo e del nostro tempo, fabbricando, per ciascuna di esse, risposte innovative e di sicuro interesse.
Personaggio defilato rispetto ad altri più celebri della sua epoca, è forse solo in questi ultimi anni che ci si è resi conto della radicale profondità di Gilbert Simondon (1924-1989) e di quanto avanti e visionaria fosse la sua ricerca, nel rielaborare la nozione di soggetto, di individuazione, di metastabilità e nel ripensare la tecnica in modo così originale. La sua opera più importante, "L'individuazione alla luce delle nozioni di forma e di informazione" è stata pubblicata integralmente in italiano da Mimesis, a cura di Giovanni Carozzini, che in questo lavoro intitolato Simondoniana ha voluto raccogliere l'apparato critico al testo e un commento storico-analitico, strumenti utili per affrontare la lettura dell'opus magnum del filosofo francese. La complessità dei suoi riferimenti alla Teoria dell'informazione, alla fisica quantistica, alla biologia, alla psicologia e la notoria rarità di note nel testo originale, rendono il libro di Carozzini, uno dei maggiori studiosi a livello internazionale di Simondon, praticamente indispensabile sia per affrontare "L'individuazione alla luce delle nozioni di forma e di informazione", sia per avvicinarsi al pensiero del filosofo francese.