La vita dell'umile religioso camilliano che, confidando nella Provvidenza divina e accogliendo con gratitudine l'aiuto di tanti amici e benefattori, ha avviato un'opera di carità partita da Milano e diffusasi anche al di là dei confini nazionali.
Sulle orme di San Camillo De Lellis, Enrico Rebuschini, sacerdote camilliano, ha testimoniato la carità misericordiosa, esercitandola in tutti gli ambiti in cui ha operato. Il suo saldo proposito di consumare il proprio essere per dare Dio al prossimo, vedendo in esso il volto stesso del Signore, lo impegnò in un arduo cammino ascetico e mistico, caratterizzato da un'intensa vita spirituale, da un amore straordinario per l'Eucarestia e dall'incessante dedizione per gli ammalati ed i sofferenti. Il suo esempio costituisce un pressante invito ad essere attenti verso i sofferenti e i malati nel corpo e nello spirito.
«Fratel Ettore si è fatto ultimo con gli ultimi. Non li ha solo accolti. Li ha anche cercati, per amore e per fede, come immagini vive e palpitanti del Figlio di Dio fattosi uomo e resosi misteriosamente presente in ogni povero e sofferente, in quanti hanno fame e sete, sono forestieri e nudi, malati e carcerati». Queste parole pronunciate dal Cardinale Tettamanzi riassumono la vita di fratel Ettore Boschini, l'umile religioso camilliano che, confidando nella Provvidenza divina e accogliendo con gratitudine l'aiuto di tanti amici e benefattori, ha avviato un'opera di carità partita da Milano e diffusasi anche al di là dei confini nazionali. Questo volumetto presenta la vita e le opere di fratel Ettore, che con i suoi centri di carità, i "Rifugi", nel corso di una ventina di anni ha offerto assistenza e speranza a circa ottantacinquemila persone, contando su tanti volontari pronti a seguirlo e a dargli una mano nella sua attività, che continua ancora oggi nell'opera dei Missionari del Cuore Immacolato di Maria.