Nel 2009 l'"Origine della specie", l'opera in cui Charles Darwin formulò i principi della sua rivoluzionaria teoria sull'evoluzione umana, compie centocinquant'anni. La pubblicazione del libro nel 1859 suscitò uno scandalo enorme e un'accesa polemica negli ambienti scientifici e nell'opinione pubblica dell'età vittoriana (basti pensare che la prima edizione andò esaurita in un solo giorno!). Nel dibattito a più voci che ne scaturì emersero con forza le remore della coscienza religiosa tradizionale di fronte alle prove anatomiche, geologiche e fossili della selezione naturale. In questo volume Paolo Casini ricostruisce lo scenario di quella animata controversia, rievocando le critiche che la cultura etica e teologica del tempo mosse alla nuova teoria, e le argomentazioni scientifiche con le quali il grande naturalista e biologo inglese replicò nelle sue opere successive. Nell'ultimo capitolo l'autore mostra come l'odierno revival delle tesi creazioniste e dell'"lntelligent Design" non faccia che riproporre obiezioni del tutto analoghe a quelle del passato.