Antonio Cassese non era un lettore qualunque di Kafka, ma un giudice che aveva esperienza del male e che continuava a credere nella legge e nel diritto, pur guardando "con angoscia le forze che si oppongono all'esercizio della giustizia e soprattutto l'istinto di sopraffazione sempre latente e pronto a esplodere in qualsiasi momento della vita e della storia". In questo libro egli apre ai lettori il suo "retrobottega", quel luogo e quel tempo di riposo mentale dalle fatiche quotidiane condiviso con le letture preferite. Da queste letture e dal confronto, continuo e sempre rinnovato, con lo scrittore praghese, costruisce tanti piccoli saggi, riflessioni sulla vita e sulla letteratura, sui mali dell'umanità, da lui così conosciuti per professione, accompagnandoci nei suoi incontri con personaggi veri o ideali. L'uomo e il giudice, lo studioso e il lettore si confondono in queste pagine in cui emerge una vita intera spesa a comprendere l'umanità, nel tentativo di aiutarla a uscire dai suoi mali oscuri. Un percorso intenso e intimo che si chiude con due racconti, "L'isola dei Bianconi" e "Getsemani", con cui Cassese affronta e spiega la sua ultima battaglia, quella con la malattia.
Il manuale offre un quadro completo del diritto internazionale quale essenziale fattore di regolazione delle relazioni e dei conflitti della società internazionale. Questa nuova edizione, curata da Paola Gaeta, tiene conto dei più recenti e importanti sviluppi della prassi e della giurisprudenza internazionale. Il testo, arricchito e in parte ristrutturato, mantiene quella peculiare ispirazione a considerare gli istituti giuridici internazionali non solo da un punto di vista strettamente giuridico, ma anche come istituzioni calate nella realtà storica, politica e sociale in cui operano.
In 150 anni l'Italia unita ha fatto molti progressi. Il numero dei suoi abitanti è quasi triplicato. Non è più paese di emigrazione, anzi ha ora oltre 4 milioni di immigrati. La speranza di vita dei suoi abitanti è più che raddoppiata e la mortalità infantile è oggi cento volte minore di quella del 1861. L'analfabetismo è sceso dal 78 a meno del 2 per cento. Tutto ciò è avvenuto nonostante la presenza di un agente storico, come lo Stato italiano, tanto debole. Quanto diversa avrebbe potuto essere la storia italiana se il nostro Paese avesse avuto fin dal principio una costituzione "efficiente", esecutivi duraturi, un severo minimo di governo, leggi che dettano regole e non deroghe, vertici amministrativi scelti in base al merito e autenticamente imparziali, istituzioni capaci di creare fiducia nello Stato come ente rappresentativo della collettività, e di costituire il capitale sociale assente?
Cosa sono i diritti umani? A che punto siamo con la loro tutela? Cosa possiamo fare noi, semplici cittadini, se non vogliamo restare sordi alle istanze di chi ne è privato? La problematica dei diritti umani, così importante sul piano politico, su quello delle ideologie e soprattutto del progresso civile degli Stati moderni, ha appassionato non solo uomini politici e organizzazioni intergovernative, ma anche associazioni religiose o sindacali, privati e organismi non governativi che si adoperano perché i governi si conformino sempre più alle norme internazionali a difesa di quei diritti.
L'idea alla base di questo manuale è quella di offrire una visione del ruolo del diritto nella comunità internazionale e delle istituzioni giuridiche operanti in quell'ambito, in maniera non astratta, non limitandosi soltanto all'ottica giuridico-formale. Questo secondo volume è dedicato ai problemi più importanti dell'ordine internazionale e delle relative risposte giuridiche: il ruolo dell'ONU, la disciplina dell'uso della forza e i meccanismi per assicurare la sicurezza collettiva contro le minacce e le violazioni della pace, la tutela dei diritti umani, la repressione dei crimini internazionali, la lotta al terrorismo. Questioni aperte, rispetto alle quali un diritto certo può controbilanciare una gestione politica incline a violazioni e ad arbitri.
Questo manuale intende offrire una visione generale del ruolo del diritto nella comunità internazionale odierna. Il volume è strutturato in modo da consentire una lettura a diversi livelli. Il primo permette di avere un'informazione completa sugli argomenti trattati, il secondo consente l'approfondimento giurisprudenziale della materia. Infine, un sito web offre ulteriori elementi di approfondimento, come i principali riferimenti bibliografici sui temi trattati, nonché i testi dei documenti più rilevanti cui si fa menzione nel testo.