La storia dell’Italia moderna attraverso l’arte della canzone. C’è un giorno preciso in cui tutto comincia. E’ il giorno in cui Domenico Modugno appare al Festival di Sanremo con Nel blu dipinto di blu. Era il febbraio del 1958. Non solo è il momento esatto in cui inizia la canzone moderna, ma anche il momento in cui l’Italia scopre, proprio grazie a quella canzone, di essere avviata verso una nuova era, verso un nuovo orizzonte di benessere: scopre di aver completato o quasi la ricostruzione post-bellica, di trovarsi su un balcone spalancato sull’arrivo degli anni Sessanta. Da allora e fino ai nostri giorni la canzone è il racconto più incisivo, ricco e diversificato del sentimento e delle trasformazioni del nostro Paese. Storie, testi, biografie, aneddoti sono parte di un unico emozionante racconto, il racconto dell’identità di un popolo che in queste canzoni si riflette e si riconosce. E che arriva alle soglie del 2000. Ogni capitolo sarà integrato da una breve playlist di pezzi consigliati. Alla fine se ne potrà ricavare una playlist di circa 300 pezzi che compongono la colonna sonora della nostra storia.
Hanno inventato il 'beat', sono stati, assieme a Bob Dylan, i padri del rock, hanno scritto alcune delle canzoni più belle e famose del secolo scorso, hanno contribuito a rendere 'visibili' i giovani, hanno stabilito nuove regole d'abbigliamento e di vita, hanno fatto crescere i capelli a un'intera generazione, hanno cambiato alcune regole della nostra vita e molto, molto altro ancora. Il tutto con una dozzina di album, tutti passati alla storia, e in meno di dieci anni, tra il 1962 e il 1970. Un decennio rivoluzionario sotto molti punti di vista, così com'erano rivoluzionari i Beatles. Rivoluzionari erano il loro modo di stare in scena, il loro abbigliamento, i loro atteggiamenti privati e pubblici, la loro ricerca sonora, il modo di comporre, di usare lo studio di registrazione, di proporsi in pubblico, di sparire dalle scene, e la lista potrebbe continuare a lungo. La musica pop, tutta la musica pop, ha un enorme debito verso i Beatles. Non soltanto le band e gli autori che hanno deliberatamente preso spunto dalla loro lezione, ma anche chi, per contrasto, l'ha rifiutata, perché entrambi, i 'favorevoli' e i 'contrari', hanno dovuto fare i conti con gli straordinari cambiamenti, le radicali innovazioni, le incredibili invenzioni dei quattro di Liverpool. Innovazioni che hanno cambiato in maniera radicale il volto della musica popolare, l'hanno trasformata, aperta, liberata, portandola a essere arte.
In centodiciotto capitoli un percorso guidato nel Novecento americano. Una grande storia che va dal blues al nu-metal, passando per tutto, ma proprio tutto quello che riguarda ogni artista e ogni tendenza Usa davvero importante. Dentro la crescita di un Paese che, nel bene e nel male, è diventato il modello per gli altri. Una bussola per orientarsi nella musica di ieri, oggi e domani, e per capire la natura profonda dell'America.