Un'esplosione nucleare, un'epidemia globale, un blackout delle reti elettriche o un collasso dei mercati finanziari. Il mondo ci dimostra che il futuro non è così prevedibile e non tutti i rischi sono controllabili. Abbiamo una sola certezza: la civiltà contemporanea poggia su pilastri precari come un fragile castello di carte. John Casti, teorico dei sistemi complessi, richiama la nostra attenzione sui fatti davanti ai quali voltiamo la testa e ci allerta sulle vulnerabilità a quegli eventi causati dall'uomo, possibili e nello stesso tempo rari e sorprendenti, che mettono a repentaglio la nostra vita quotidiana. Con "Eventi X" Casti esplora i sistemi vitali per la specie umana, sottolinea i pericoli che ci attendono, segnalando le spie di allarme per tenere a bada gli eventi anomali e fornendo consigli per ridurre la complessità dei sistemi umani e adattarsi a ciò che crediamo non possa mai capitarci. Tra gli eventi x presi in considerazione ci sono la possibile messa fuori uso su vasta scala di internet o di tutti i dispositivi elettronici a causa di un impulso elettromagnetico; il crollo delle filiere alimentari, un sistema di produzione e commercio globale altamente instabile; rischi energetici come il verificarsi di altri disastri nucleari e l'estinzione definitiva del petrolio estraibile. Casti, infine, esplora le probabilità di pandemie, di collassi finanziari e, soprattutto, le minacce che potrebbero impedire a tutti di avere accesso all'acqua potabile.
Kurt Godel è stato intellettualmente un gigante. Ma è stato anche un uomo tormentato e bizzarro che, per la sua paura dei germi, arrivò a digiunare fino alla morte. Il libro di Casti e Depauli ci dà un ritratto di questa figura leggendaria, ripercorrendone la vita a partire dalla giovinezza nella Vienna degli anni Venti fino all'ultima fase trascorsa a Princeton, in cui l'amicizia con Einstein costituì l'unico sollievo dagli incubi ai quali la sua instabilità psichica lo condannava.