Con le nuove normative sull'autonomia scolastica, i dirigenti (noti anche con la classica denominazione di 'presidi') detengono notevoli poteri e condizionano fortemente l'efficienza di un istituto. Quando sono preparati, onesti e capaci di relazionarsi civilmente con i docenti, gli alunni e le famiglie, costituiscono davvero un patrimonio professionale e civile; ma cosa succede quando sono diventati presidi perché troppo ignoranti o imbranati per fare gli insegnanti? Nel libro sono raccolti episodi veri e documentati che accusano numerosi esponenti della categoria, ma si dà voce anche a dirigenti in carica che espongono le loro ragioni in difesa. Così, dalla dialettica di punti di vista differenti, emerge il risultato più desiderabile: progettare dei percorsi di formazione per i presidi di domani.
Le statistiche attestano che “il 39% dei leghisti è cattolico praticante”, a questa percentuale va aggiunto chi, pur non praticando, si dichiara credente. Ma è possibile essere al contempo leghisti e cattolici? Il messaggio di accoglienza e amore per il prossimo predicato da Cristo come si concilia con le dichiarazioni aggressive e a tratti violente del Carroccio nei riguardi di musulmani, zingari, rumeni ed extracomunitari in genere? È proprio la tradizione cattolica ad aver prodotto le menti leghiste o sono le menti leghiste ad aver stravolto la dottrina cattolica? O forse è stato l’incontro del cattolicesimo mediterraneo tradizionalista con l’egoismo piccolo-borghese ipermoderno a costituire una miscela infernale? Augusto Cavadi, teologo e giornalista, si interroga sul rapporto tra Lega Nord, Cattolicesimo e Chiesa.
Un libro che non è scritto contro qualcuno, ma per chi, leghista o antileghista, voglia cercare di capire e di agire per migliorare lo stato di cose esistenti.
Destinatari
Un ampio pubblico.
Autore
Augusto Cavadi, giornalista e teologo, svolge attività di insegnamento e di consulenza filosofica presso scuole, università e altre istituzioni culturali. Collabora con «Repubblica», «Narcomafie» e altre testate. Curatore de Il Vangelo e la lupara. Materiali su Chiese e mafia (Bologna, 1994), è considerato fra i maggiori esperti del rapporto fra cattolicesimo e associazioni criminali.Tra i suoi libri ricordiamo anche La mafia spiegata ai turisti (Trapani, 2008; trad. francese, spagnola, inglese, tedesca e giapponese 2008); Come posso fare di mio figlio un uomo d’onore? (Trapani, 2008), Non lasciate che i bambini vadano a loro. Chiesa cattolica e abusi su minori (Falzea, 2010) e 101 storie di mafia che non ti hanno mai raccontato (Newton Compton, 2011). Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato Il Dio dei mafiosi (2009). Il suo sito internet è www.augustocavadi.eu.
Chi sono i siciliani? Come vivono, come si relazionano fra loro, come trattano gli stranieri? Se si volesse rispondere con completezza scientifica, bisognerebbe studiare centinaia di volumi addizionatisi nei secoli; se si vuole rispondere con brevità, si rischia di ripetere qualche barzelletta e molti luoghi comuni. Qui si è cercata una difficile via media fra la trattazione erudita e la conversazione occasionale al bar della stazione. Il lettore ha così in mano uno strumento che, pur con linguaggio leggero e a tratti divertente, fornisce alcune informazioni essenziali sui siciliani di ieri e, soprattutto, di oggi.
Uno spaccato dell'Egitto contemporaneo, tra povertà, corruzione, ascesa dell'integralismo e individualismo sfrenato.
Chi decide di visitare la Sicilia si pone - per curiosità o per timore - delle questioni sulla mafia: che cos'è? Come agisce? Che danni può provocare? Alle più frequenti di queste domande risponde questo volumetto: con onestà intellettuale, senza nascondere le brutture della mafia (macchia che infanga un'isola bellissima), ma anche spazzando via le paure infondate di chi immagina che - percorrendo le strade siciliane - si vada incontro a pericoli maggiori rispetto al resto del mondo.
Che i casi di abusi sessuali su minori - da parte di preti, frati e monaci - vengano trattati apertamente dai mezzi di informazione è senz’altro un dato positivo. Sarebbe, però, un’occasione sprecata se ci si fermasse alla denuncia. Se non si scavasse per cogliere le ragioni profonde di questi episodi e schizzare alcune linee per una terapia radicale atta ad evitarne il riprodursi. La storia, la psicologia, la sociologia, il diritto, la filosofia, come anche la teologia, hanno un ruolo da giocare: è arrivata l’ora di dare il via al compito ormai indifferibile. “Lasciate che i bambini vengano a me” diceva il Maestro di Nazareth: questo libro nasce dalla speranza che, in un futuro prossimo, anche i suoi “ministri” possano riprendere ad accogliere bambini senza che i genitori debbano sospettare e temere.
Come è possibile che una società a stragrande maggioranza cattolica partorisca Cosa nostra e stidde,’ndrangheta,camorra e Sacra corona unita? Un interrogativo del genere ne coinvolge,a valanga,molti altri. Impegnativi e impertinenti. E questo potrebbe spiegare perché lo si è posto assai raramente. Per rispondere,l’autore ha enucleato i tratti essenziali della teologia dei mafiosi;ha scoperto preoccupanti rassomiglianze con la teologia “cattolico-mediterranea”;ha delineato,per sommi capi,una teologia critica “oggettivamente” alternativa rispetto alla visione teologica mafiosa. Questo percorso intellettuale affronta gli aspetti culturali di un fenomeno complesso come la mafia e si rivela utile per ampliare l’analisi scientifica e per affinare le strategie di prevenzione e di contrasto.
COME PUÒ LA MAGGIORANZA DEI MAFIOSI DIRSI CATTOLICA E FREQUENTARE LE CHIESE? QUALCOSA CERTAMENTE NON FUNZIONA: O NELLA LORO TESTA O NELLA TEOLOGIA CATTOLICA.O IN TUTTE E DUE.
DESTINATARI: Un libro scomodo e coraggioso che farà parlare di sé.Per un pubblico molto ampio
AUTORE: Augusto Cavadi giornalista e teologo (Palermo,1950; www.augustocavadi.eu ) svolge attività di insegnamento e di consulenza filosofica presso scuole,università e altre istituzioni culturali. Collabora con Repubblica(Palermo), Narcomafie(Torino) e altre testate. Curatore de Il Vangelo e la lupara. Materiali su Chiese e mafia, 2 voll.(Bologna 1994),è considerato fra i maggiori esperti del rapporto fra cattolicesimo e associazioni criminali. È autore tra l’altro di: La mafia spiegata ai turisti (Trapani 2008; trad.francese,spagnola,inglese,tedesca e giapponese 2008); Come posso fare di mio figlio un uomo d’onore?(Trapani 2008).