Una raccolta delle più belle canzoncine popolari per bambini reinterpretate da Giovanni Caviezel. Da ascoltare, cantare e ricantare insieme seguendo le immagini e le parole, anche sul computer. Con la partecipazione straordinaria del Coro Mani Bianche della Lombardia. I bambini del coro Mani Bianche sono bambini sordi. Affiancati da un coro di voci bianche, le Mani Bianche cantano 'con le mani', muovendole nell'aria nella magica e silenziosa interpretazione della musica in Lingua dei Segni. Sono loro a cantare il brano 'Girogirotondo ' contenuto in questo cd, e presentato nella straordinaria versione video realizzata in studio durante la registrazione.
Marisol Fagotti e la sua colf Guendalina in viaggio verso Scalogna City, a causa di un guasto alla loro automobile, sono costrette a passare la notte al Terror Hotel. Durante la cena qualcuno tenta di avvelenare Mortimer Cinder, il direttore del lugubre albergo. Riuscirà Guendalina a scoprire il colpevole? Sarà stato Ed Mood, noto regista di film horror, oppure Bela Sugosi, interprete indimenticato di Dracula? Età di lettura: da 8 anni.
"Girotondo" è un libro con CD che vi accoglierà a mani tese nella girandola morbida e giocosa della filastrocca musicata.
Terzo della fortunatissima collana Baby-CD, questo titolo propone le più belle canzoncine della tradizione popolare italiana, rifrangiate per un coro di bambini da un grande maestro della produzione musicale per l'infanzia, Giovanni Caviezel.
L'esperienza di "Icone oniriche" nasce dal desiderio di raccontare con codici diversi temi nati da discussioni verbali intense all'interno di quello che si è spontaneamente costituito come gruppo di lavoro. Icone oniriche è divenuto quindi un grande "gioco d'azione comunicativa" in senso wittgensteiniano, un gioco di ruoli e di scambio di ruoli tra chi produce segni e chi li interpreta. Le tappe dell'itinerario poetico/iconico dell'opera si collocano nell'alveo di un discorso a più voci e percorrono un continuum analitico che va da un massimo di contatto con la realtà, le pagine intense della sezione Diario civile, fino al massimo dell'apertura alla dimensione conoscitiva del sogno rappresentato dalla sezione Icone oniriche, passando per gli spazi indagativi di Fil di lama.