«Il paradosso del Tevere è che lo abbiamo continuamente sotto gli occhi ma non lo conosciamo affatto». Così l’autore spiega nell’introduzione l’idea di partenza di questo libro. Il risultato è un viaggio sorprendente lungo la storia del fiume e di tutto ciò che lo riguarda. Si va dagli albori di Roma antica, quando le sue acque portavano le merci più diverse dal resto del mondo, ai tentativi dei nostri giorni di salvarlo dall’intreccio di competenze burocratiche che ne soffoca le potenzialità di rinascita. In mezzo, l’evento cruciale della costruzione degli argini che ha determinato, dopo l’ultima rovinosa alluvione, un mutamento profondo del suo rapporto con la città. Il testo è arricchito da numerose immagini che documentano visivamente la storia del fiume.
Scoprire la Roma ebraica significa conoscerne storie e tradizioni prima ancora dei luoghi.
Questo volume, al tempo stesso un libro di storia e una guida che non trascura
gli aspetti più pratici, dai ristoranti ai piatti tipici, invita il lettore a immergersi completamente
nella vita della più antica comunità della diaspora.
Il racconto parte dai primi insediamenti di mercanti, all’epoca dei sovrani Asmonei, per arrivare
fino ai nostri giorni, in un continuo alternarsi di vicende drammatiche e momenti di rinascita.
Fra memorie, aneddoti, analisi dei mutamenti sociali e illustrazioni dei simbolismi religiosi,
la millenaria storia del popolo ebraico nel cuore dell’Europa.