Lo Stato sovrano creato all’inizio dell’età moderna non risulta più capace di proteggere noi e tanto meno le generazioni future dal pericolo di una guerra nucleare e dagli effetti del riscaldamento globale, le uniche due sfide veramente globali che chiudono la modernità – ma in modo ben diverso da quel che credono i ‘postmoderni’. La politica si trova ormai dinanzi al compito di lavorare per la sopravvivenza della civiltà materiale che rende possibile la vita del genere umano – e non semplicemente per la sicurezza dei singoli Stati. Ci riuscirà o fallirà? Furio Cerutti ricostruisce qui la genesi storica di quelle minacce letali sorte dalle attività stesse degli uomini e s’interroga sul significato profondo del nostro rapporto con i posteri, la vera chiave per capire se siamo tenuti o meno a fare sacrifici a loro beneficio. Rinuncia invece a fornire ricette di immediata – e caduca – spendibilità politica, preferendo penetrare con sguardo analitico i problemi normativi e istituzionali che soggiacciono alle sfide globali. Questo libro «audace» (Andrew Gamble, recensione dell’originale inglese su «The Political Quarterly»), «rigoroso e ben costruito» (Giacomo Marramao su «Iride») è amaro nel dar nome al male che gli esseri umani hanno fatto e rischiano di fare a se stessi, ma rifugge dal catastrofismo e dai toni predicatori, attestandosi su un discorso insieme filosofico e scientifico che include la scienza politica, la strategia nucleare e la climatologia. «Un libro impegnativo, ma non difficile», come ha scritto un altro recensore, Luca Fonnesu, grazie alla limpidezza delle argomentazioni e alla loro ricca illustrazione empirica.
Gli autori
Furio Cerutti è professore di Filosofia politica all’Università di Firenze e membro della rete europea d’eccellenza «Garnet». Ha recentemente curato il quaderno speciale di «Science and Engineering Ethics» dedicato a Risk and Responsibility e il volume The Search for a European Identity: Values, Policies and Legitimacy of the European Union (2008, con S. Lucarelli). L’edizione originale inglese di questo libro è stata pubblicata nel 2007 negli Stati Uniti.