Da Adam Smith al mercantilismo tedesco, questo libro intreccia la teoria economica alle drammatiche vicende della crisi europea, dell'euro, del declino del nostro Paese. Muovendo dalle teorie di Sraffa e Keynes e da una visione moderna della moneta, mostra la debolezza della teoria dominante e la natura conservatrice della costruzione europea. Senza ottimismo della volontà, ma come testimonianza della ragione, il volume indica la possibilità, persino in quest'Europa, di implementare politiche economiche e fiscali più soddisfacenti.