Romanus Cessarlo Le virtù
Lo specifico cristiano della morale è legato all’avvenimentosalvifico di Cristo, norma universale, personale e concreta di ogni azione morale.
A questo livello la libertà della persona umana incontra nella grazia la sua stessa sorgente. Tale specificità della morale cristiana e in particolare l’inclusione della libertà nell’avvenimento della
Grazia (entrambe oggetto del volume 18 dei Manuali di AMATECA) si integrano e si radicano nella concezione classica della teologia morale fondamentale sulle virtù.
L’incontro con Dio, con Dio Trinità, è supremamente personale. Come sottolinea von Balthasar, infatti, noi diventiamo persone in forza del fatto che veniamo scelti.
Questa percezione è in accordo con l’insegnamento del Concilio Vaticano II, che definisce la persona umana come <la sola creatura in terra che Dio abbia voluto per se stessa> (Gaudium et Spes 24).
Quanto più il nostro rapporto con la Santissima Trinità diventa personale, concreto, tanto più la vita stessa di Dio vive in noi.
Nel presentare questo trattato sulle virtù, padre Cessarlo esemplifica quella fedeltà al carisma tomista che i padri conciliari lodarono e incoraggiarono. Egli mostra come la virtù della vita cristiana rendano il credente capace di perseguire e scegliere il bene morale, in modo tale che la persona virtuosa diventi sempre più conforme alla bontà di Cristo. Questa nuova presentazione delle tre virtù teologali, fede, speranza e carità, e delle quattro virtù capitali, prudenza, giustizia, fortezza e temperanza, introduce il lettore alle questioni fondamentali della teologia morale e fornisce un commentario particolarmente utile alle sezioni corrispondenti del catechismo della Chiesa cattolica.