La verità, dice Tommaso d'Aquino, è adeguazione dell'intelletto alla cosa. Della classica concezione vengono messi in luce significato problematico e fondamento, che si trova nei libri di Aristotele e Platone. Un tentativo di precisarne il senso è dato frequentando la zona marginale del platonismo - nel quale la filosofia risulta essenzialmente consistere - sul fronte della fine e su quello apparentemente opposto dell'origine, che si richiamano reciprocamente.