L'autrice del libro ha viaggiato per l'America latina, l'Africa e l'Europa per intervistare i poveri, gli esperti, i dirigenti delle compagnie, allo scopo di riportare la storia complessa dell'approvvigionamento idrico che va risolta oltre il semplice scontro tra servizio pubblico e fornitura privata o fusioni tra i due. La domanda di fondo è: le decisioni sull'approvvigionamento idrico e sull'accesso all'acqua devono essere prese dai cittadini nelle società democratiche, o dalle compagnie private e dalle multinazionali? L'acqua è un diritto dell'uomo o soltanto un altro bene commerciabile? Il testo cerca di rispondere a queste domande.