Il volume "Città nobili del Veneto" si modula come il canto armonico di due pellegrini innamorati a passeggio fra le delizie di una terra generosa, nella quale spiccano stile, linee architettoniche, agglomerati ripieni di genuinità, gusto sociale e imprenditoriale, spazi di civiltà originale. Sono le 'situazioni' corteggiate e scelte dalla fotografia di Nevio Doz e dal testo di Gian Antonio Cibotto, il cui incontro genera un tutt'uno organico pur se coautori hanno agito in modo indipendente nell'osservazione, uniti tuttavia da una vibrazione comune.