«Frutto maturo di un lavoro intenso, questo volume può vantare molti meriti. Il primo sta nella maniera di affrontare il tema della sofferenza di Cristo, distinguendo cioè in essa due dimensioni nettamente distinte e strettamente connesse, una dimensione di relazione con Dio e una dimensione di relazione con noi, uomini, un atteggiamento di offerta sacrificale, e uno di solidarietà fraterna, l’uno legato all’altro, l’uno producendo l’altro» (dalla Prefazione del card. A. Vanhoye sj).
Della Lettera agli Ebrei, di cui segue l’ordine espositivo, lo studio indaga l’aspetto della sofferenza di Cristo in maniera analitica, esaminando cioè nel dettaglio i sei brani dell’epistola che ne parlano esplicitamente, e ben documentata, senza per questo sacrificare la visione d’insieme e gli apporti originali.
Sommario
Prefazione (card. A. Vanhoye sj). Premessa. Introduzione. I. Il soffrire di Cristo con gli uomini e il suo compatire. 1. Gesù fratello degli uomini nel cammino di sofferenza: Eb 2,5-18. 2. La capacità di «compatire» di Cristo sommo sacerdote. 3. Conclusione. II. L’umanità e l’offerta. 1. L’umanità e le sofferenze di Cristo in Eb 5,5-10. 2. Il perfezionamento del sommo sacerdote. 3. Conclusione. III. Mediazione e sofferenza. 1. L’intercessione nell’AT e il sommo sacerdote. 2. Il ruolo della sofferenza in relazione all’intercessione. 3. Solidarietà nel peccato del sommo sacerdote e l’intercessione per il popolo. 4. I sentimenti del sacerdote antico. 5. Posizione del sommo sacerdote. 6. Conclusione. IV. Soffrire e offrire se stesso. 1. Il testo di Eb 9,24-28. 2. Il sacrificio esistenziale di Cristo. 3. Conclusione. V. La soffernza di Cristo e le implicazioni per il cristiano. 1. Il testo di Eb 13,9-14. 2. Il sacrificio di Cristo e il nuovo culto. 3. La sofferenza di Cristo e la santificazione del popolo. 4. La sofferenza morale. 5. Conclusione. Conclusione generale. Bibliografia generale. Indici.
Note sull'autore
Michele Ciccarelli ha compiuto gli studi alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale (sez. S. Luigi) di Napoli, poi al Pontificio Istituto Biblico, presso l’École Biblique et Archéologique Française a Gerusalemme e all’Instituto Español Bíblico y Archeológico «Casa de Santiago». Ha trascorso periodi di ricerca presso la Bayerische Staatsbibliothek di Monaco di Baviera. Al Pontificio Istituto Biblico ha conseguito la licenza e il dottorato in scienze bibliche. Già professore di esegesi del Nuovo Testamento alla PFTIM di Napoli (1995-1999) e di lingua greca alla Pontificia Università Urbaniana di Roma (1996-1998), attualmente insegna Sacra Scrittura all’Istituto di Scienze Religiose «S. Giuseppe Moscati» di Avellino ed è professore invitato all’ISR «S. Paolo» di Aversa (CE).