Viviamo tempi in cui stanno cadendo gli architravi del vecchio mondo, e non sappiamo che caratteri avrà ciò che, nel bene e nel male, sta faticosamente nascendo. È in questo contesto, di crisi e di trasformazione, che il problema dell'uomo e del suo destino ridiventa centrale. La lezione dell'Umanesimo ritorna così particolarmente attuale. È possibile oggi un nuovo Umanesimo, un nuovo Rinascimento? Infatti, alla radice, esso è sempre stato un'interrogazione sulla condizione umana. Rileggerne i testi è, dunque, un'esperienza preziosa. Affiorano da queste pagine la visione dell'uomo come 'grande miracolo' ma anche giocattolo nelle mani degli dei; la concezione del mondo come teatro; la funzione della maschera; l'esercizio della dissimulazione; l'immagine come nuova chiave di accesso alla verità; la renovatio mundr, la ricerca di un nuovo significato dell'uomo nell'universo infinito; la funzione della praxis.