Me l'avevano detto che sarebbe andata così... Non sono un volto conosciuto, né un'autorità nel mondo dell'intelligenza artificiale, anche il nome riportato sul badge non dice niente a nessuno, e poi è così piccolo che il mio interlocutore certo non è stato attratto da quello. La colpa è della camicia. Questa sì, si vede, anche da lontano: fresca, senza pieghe malgrado il passaggio in valigia sull'aereo da Roma, nera e, naturalmente, senza cravatta. Lavoro per un ufficio vaticano che raduna più di 160 grandi scienziati provenienti da tutto il mondo. Diverse nazionalità, campi di specializzazione, culture e fedi religiose, una sola frontiera: AI for Good, l'intelligenza artificiale per il bene. Un viaggio entusiasmante, da Babylon a New York, da Montréal a Teheran, tra uomini, robot, computer quantistici e il futuro che è già qui. Wonderful! Prefazione di Maria Chiara Carrozza, presidente del Consiglio nazionale delle ricerche.
Tra le innumerevoli vicende e i grandi personaggi che hanno segnato la Chiesa, molti sono gli aneddoti e gli episodi legati a pietanze e ricette: dal pane di crusca mangiato dai primi eremiti del deserto al paté di aringhe preparato dai monaci dell'abbazia di Westminster, dal pasticcio di carne di Leone X fino alla bagnacauda prediletta da papa Francesco. Poiché la tavola è anche condivisione e fratellanza, ecco cinquanta ricette che hanno accompagnato in duemila anni di storia il cammino del popolo in comunione con Cristo.
Il pellegrinaggio aiuta la fede, e il cibo che consumiamo durante la strada è parte di un significato più ampio. I cammini verso la Terra Santa, sulla via Francigena puntando a Roma, lungo i sentieri che conducono a Santiago o ai grandi santuari mariani, sono segnati da storie e sapori: tra hummus e scalogni, gnocchi di castagne e sciroppi, torte dolci e salate delle più diverse tradizioni gastronomiche si cammina anche stando in cucina. Così è l'annuncio del Vangelo, itinerante e saporito, e ogni mettersi in viaggio, anche solo con la fantasia. Se per ogni itinerario la meta è fondamentale, anche il cibo che lo accompagna diventa momento di conoscenza ed esplorazione. Partiamo per questo nuovo viaggio, noi viaggiatori nell'anima.
Fonte inesauribile di verità e informazioni su molteplici argomenti, in pochi sanno che la Bibbia è ricchissima anche di... ricette! Nelle sue pagine alcuni piatti sono descritti con precisione, altri soltanto citati, altri ancora provengono dal patrimonio culinario del Vicino Oriente. Questo volume raccoglie sessanta ricette - tutte testate dagli autori - tratte dal testo biblico e ricostruite nel modo più fedele possibile, sia nella scelta degli ingredienti sia nei metodi di cottura. Le ricette sono accompagnate da considerazioni di natura storica, filologica e cultuale e da una fotografia del piatto realizzato.
Anche i santi mangiano! Questo volume raccoglie le ricette più amate dai santi di ogni tempo. Dai mostaccioli di san Francesco ai maccheroni di san Pio da Pietralcina, passando per la polenta di papa Giovanni XXIII. Sessanta modi di scoprire (e gustare) gli aromi e i sapori che hanno accompagnato i santi e i beati più amati. Sessanta ricette legate o ispirate alle vite dei santi più amati. Oltre la ricetta e le indicazioni per prepararla, il libro contiene informazioni, curiosità e una breve biografia del santo.
«Come ogni esperienza autenticamente umana, anche il camminare ha il suo cibo, e le bisacce dei pellegrini raccontano eroismi e sacrifici, profumano di fatica ed entusiasmo, consegnano sapori di terre lontane o custodiscono l’aroma di casa». Con queste parole gli autori riassumo questo loro nuovo volume.
È il momento di mettersi in cammino, in questo mondo così complesso c’è ancora voglia di semplicità e di terra, anche a tavola. Il pellegrinaggio aiuta la fede, e il cibo che consumiamo durante la strada è parte di un significato più ampio. Gli autori hanno individuato otto strade, dalla Terrasanta, meta fondamentale del cristiano; Gerusalemme e il deserto, la Galilea e il Monte Nebo, mentre viene preparata la zuppa di Ascalona, con le omonime cipolle e il famoso hummus. Celebratissima negli ultimi anni, la Via Francigena, che da Canterbury portava a Roma, è il secondo pellegrinaggio scelto dagli autori che vi hanno accostato gli Gnocchi del Viandante, la Torta dei Bischeri e la Minestra romana di fave. Immancabile il cammino di Santiago, legato alla figura di Giacomo – uno dei 12 apostoli – che, secondo la tradizione, dopo la resurrezione di Gesù raggiunse la penisola iberica e lì si impegnò nell’opera di evangelizzazione. Qui gli autori hanno raccolto, tra chiese, monasteri, alloggi, ospizi, ospedali, locande, i prodotti più tipici della terra spagnola, le Empanadas Gallega, la Tarta de Santiago, e un dolce iconico, il Milagros del Santo. Ancora i pellegrinaggi mariani tra Oriente e Occidente, le attività missionarie, il contatto con popoli lontani che ci suggeriscono ottimi piatti come il Sabji e pooris induista, le melanzane buddiste, il canguro all’aborigena, il pilo persiano, gli spiedini alla greca o ancora la trota alle mandorle.
Se per ogni viaggio la meta è fondamentale, anche il cibo che lo accompagna diventa momento di conoscenza ed esplorazione.
Don Andrea Ciucci - a partire dalla catechesi del mercoledì, dedicata da papa Francesco alla famiglia - affronta i temi degli affetti, dei tempi della vita, della vocazione della famiglia e le grandi questioni che investono la società. Con un linguaggio semplice e immediato, don Ciucci aiuta i bambini a comprendere gli insegnamenti di papa Francesco: in ogni capitolo sono riportate brevi citazioni del pontefice e i suoi riferimenti all'esperienze che ha vissuto nell'infanzia. Il testo è arricchito dalle tenere e ironiche illustrazioni di Sara Benecino. Età di lettura: da 8 anni.
Il progetto "Buona Notizia Family", di cui il presente sussidio costituisce la seconda uscita, nasce dentro il mondo di "Buona notizia" e ne segue lo spirito. Non è solo per le famiglie dei bambini che seguono il percorso "Buona notizia" o "Buona Notizia Today", poiché non ha alcun legame "diretto" con la catechesi che si fa in parrocchia. È costruito di schede semplici a coppie di pagine, dove in una c'è l'argomento spiegato in modo sintetico e chiaro e nell'altra le attività da realizzare con i bambini. La sezione del contenuto si divide in: breve riflessione iniziale che introduce anche l'attività proposta; parte biblica; parole da ricordare; in preghiera. Temi, contenuti e stile sono particolarmente appropriati per la famiglia di oggi, in tutte le sue forme. Il testo affronta la dimensione esperienziale, quella spirituale e quella contenutistica.
Il progetto nasce dentro il mondo di Buona notizia e ne segue lo spirito. Si tratta di schede semplici, ciascuna costituta di due pagine affiancate: in una l'argomento è spiegato in modo sintetico e chiaro, nell'altra sono presentati i disegni e le attività da realizzare con i bambini. Temi, contenuti e stile risultano particolarmente appropriati per la famiglia di oggi, in tutte le sue forme. Il testo affronta la dimensione esperienziale, quella spirituale e quella contenutistica.
Dal successo del progetto Buona Notizia e per andare incontro alle parrocchie che, pur non sacrificando l'impostazione mistagogica, seguono un cammino tradizionale di preparazione ai sacramenti è nato Buona Notizia Today. Il percorso prevede complessivamente cinque sussidi: il primo dedicato al Primo annuncio, il secondo e il terzo alla Prima Comunione, il quarto e il quinto alla Cresima. I sussidi sono affiancati da tre guide - Primo annuncio, Prima Comunione e Cresima -, che tracciano il lavoro dei catechisti. Proseguendo l'attenzione del progetto nei confronti delle "diversità" di ogni genere, il testo è redatto utilizzando caratteri ben leggibili dai bambini dislessici. Prevede inoltre i concetti chiave espressi anche in lingua inglese e spagnola, al fine di favorire l'integrazione dei bambini stranieri in parrocchia o comunque stimolare positivamente i bambini sul fronte dell'interculturalità, che essi già sperimentano a scuola e nelle attività sportive. Età di lettura: da 7 anni.