Autore:
Coccolini Giacomo
Insegna Filosofia della religione presso l'Istituto superiore di Scienze religiose di Bologna (Facoltà teologica dell'Emilia Romagna). È autore di numerosi libri.
Contenuti:
I tratti essenziali del cattolicesimo attraverso la storia, la teologia, la liturgia e altre pratiche religiose, la morale. In evidenza, alcune grandi questioni che sfidano i cattolici oggi: la pace e la guerra, lo "spirito del tempo" postmoderno, la ricerca di un'etica universale.
In particolare in questo volume, dedicato allo spirito del cattolicesimo ancor prima che alle sue concretizzazioni storiche, si parla di:
• L'etimologia, la storia e il senso del termine "cattolico";
• La visione della storia umana come storia della salvezza;
• La correlazione tra Scrittura e tradizione;
• Il rapporto tra liturgia e vita;
• La morale cattolica davanti a questioni calde come la ricerca di un'etica universale, la guerra e la pace, il rapporto con la politica.
Inoltre, le tendenze teologiche dopo il Concilio Vaticano II e il tema del dialogo interreligioso e interculturale.
Argomento attualissimo, il rapporto tra l'uomo e gli animali si esprime nella vita contemporanea in modo talvolta squilibrato, distorto. Il volume lo affronta con un approccio interdisciplinare in tre momenti. Il primo offre una panoramica storico-critica delle modalità attraverso cui, in Occidente, è stato pensato tale rapporto. Il secondo, di carattere teologico-morale, dà conto della possibilità di un'autentica teologia morale. Infine, un breve vademecum delinea una nuova relazione tra l'uomo e gli animali, che tiene conto di alcune problematiche odierne: la coscienza e l'auto-coscienza degli animali, i diritti degli animali, la sperimentazione animale, il vegetarismo e il veganismo, gli zoo.
Un volume che prende in considerazione l'intera produzione di Joseph Ratzinger fino alla sua elezione al soglio pontificio, mostrando come questi - nell'arco di più di mezzo secolo - abbia saputo elaborare una serie di riflessioni teologico-politiche di grande pregnanza, la cui recessione sarebbe di grande aiuto nell'epoca presente.
Autore:
Coccolini Giacomo
Insegna Filosofia della religione presso l'Istituto Superiore di scienze religiose di Bologna (Facoltà teologica dell'Emilia Romagna). È autore di numerosi libri.
Target:
Per tutti.
Contenuti:
Guardando la storia occidentale, l’identità si palesa solamente come una sempre rinnovata relazione tra qualcosa che si ritiene fisso e sempre identico a se stesso e quella differenza, che qualifica l’identità come qualcosa di sfuggente, sempre da riconquistare, anche se, pur tuttavia, già da sempre raggiunta. Il concetto d’identità è senza dubbio uno dei concetti chiave attraverso cui l’Occidente si è autorappresentato, ma oggi viene sottoposto a forti critiche e assalti che, in alcuni casi, lo portano a essere quasi totalmente decostruito e, in altri casi, a doversi ripensare in modo meno monolitico, in quanto l’elemento dinamico della storia diventa predominante sull’elemento, considerato ormai statico e obsoleto, della metafisica. Per far in modo che il lettore non si perda nel vasto mare delle riflessioni sull’identità l'Autore delinea una mappa sintetica di tale complessa vicenda tuttora in progress. Verranno qui chiamati a testimoni la filosofia e le scienze sociali, così come la riflessione religiosa e la teologia, che vanno insonnemente meditando sulla questione dell’identità. Esse non possono non essere contestualizzate in una situazione globale sempre più complessa e dai contorni, a volte, sfuggenti, dove anche l’elemento religioso gioca una parte non di poco conto nell’assegnare una qualità peculiare alla stessa identità. Così facendo, tutti questi saperi concorrono a ripensare il significato delle proprie pratiche teoriche, ma cercano nel contempo di delineare il volto dell’uomo e della donna occidentali odierni, il cui imprinting identitario tende a contrassegnare, nel bene come nel male, ogni altra cultura che si affaccia sulla scena mondiale.
Viviamo un passaggio senza fine. Una intima responsabilità ci lega al nostro tempo ormai spinto da un moto incessante e accellerato. Oggi è più difficile essere responsabili verso il proprio tempo, percepirlo come qualcosa di cui prendersi cura, di cui rendere conto a noi stessi e agli altri. E' per questo motivo che occorre ripensare continuamente il senso della responsabilità, la sua provenienza, il futuro che da esso può scaturire. Essere responsabili significa procedere all'altezza delle sfide della propria vita. Significa in fondo vivere.