Il tema della dipendenza da sostanze (in particolare stupefacenti) resta in gran parte inesplorato nel dibattito pubblico. Uno degli approcci ricorrenti è stato - ed è tuttora - quello della delega alle comunità terapeutiche che dovrebbero accogliere soggetti malati per restituirli risanati dopo un congruo periodo di tempo. Questa concezione miracolistica della comunità terapeutica è, evidentemente, fuori dalla realtà e fonte di potenziali delusioni. Il libro di Maurizio Coletti e Leopoldo Grosso, entrambi impegnati da decenni nel settore, affronta il tema in modo scientifico, descrivendo e analizzando le potenzialità e i limiti dell'approccio comunitario nel più ampio panorama del trattamento delle dipendenze. Prefazione di Luigi Ciotti. Postfazione di Luigi Cancrini.
Il libro si rivolge ai genitori di preadolescenti e adolescenti, spesso preoccupati e angosciati perché temono o già sanno che il figlio o la figlia assume droghe. Oggi sono molto in voga i "test". Ma affidandosi a strumenti del genere per sapere se un ragazzo si droga, a che prezzo ci si arriva? In queste situazioni, almeno inizialmente, è in gioco soprattutto la relazione con il figlio. E come recuperare una fiducia reciproca sicuramente incrinata dall'imposizione di un test che dovrebbe "scoprire la verità" su un ragazzo che mente ai genitori? La lettura di queste pagine intende aiutare padri e madri a riflettere più serenamente sul problema e ad affrontarlo in modo più consapevole ed efficace.