Il capitano MacWhirr è un tipo comune, insignificante, impassibile. Piccolo di statura, largo di spalle, indossa sempre un completo marrone e un cappello di feltro. Al comando della nave Nan-Shan dovrà affrontare una delle più terribili tempeste. Età di lettura: da 12 anni.
Questa edizione riunisce alcune delle più famose opere di Joseph Conrad: «Cuore di tenebra», «La linea d'ombra», «Lord Jim», «Tifone», «Il negro del Narciso». La raccolta è cpmpletata da una cronologia, una bibliografia ed un saggio introduttivo di Italo Calvino.
Il volume contiene le seguenti opere: Nostromo, Il tremolino, L'informatore, L'agente segreto, Il conde, Il duello, L'ospite segreto, Il piantatore di Malata, La linea d'ombra, Un posto amico, Il Torrens, Natale in mare, Leggende.
Il romanzo si apre con il viaggio del giovane ufficiale in seconda Jim su un vascello, il Patna. Lo scontro con un relitto fa credere che la nave sia in procinto di affondare e Jim la abbandona con sopra i passeggeri. Jim, che nel fondo è un idealista, si pente subito del gesto vile, frutto di un atto impulsivo dettato dall'orrore del momento, ma anche un'inchiesta sancirà la sua colpa. Nel tentativo di rifarsi una vita, va in giro per il mondo, sfuggendo a se stesso, cercando l'anonimato. Raggiunge infine l'isola di Patusan, nell'arcipelago malese, dove con la forza del suo carattere e le sue qualità carismatiche riesce a stabilire l'ordine e a passare per un semidio.
Questo volume contiene: Introduzione (di Mario Curreli), Cronologia, Nota alle traduzioni; "La follia di Almayer"; "Gli idioti"; "Un avamposto del pregresso"; "Il negro del 'Narcissus'"; "Lord Jim"; "Gioventù"; "Cuore di tenebra"; "Tifone"; "Falk"; Note ai testi; Bibliografia.
I due articoli qui riuniti furono scritti da Joseph Conrad all'indomani della tragedia del Titanic, affondato nelle acque dell'Atlantico settentrionale il 15 aprile 1912, a seguito di una collisione con un iceberg. Il disastro costò la vita a 1.520 persone, tra passeggeri e membri dell'equipaggio. Da profondo conoscitore del mare e delle sue leggi, Joseph Conrad si interroga in queste pagine sulle cause di quella tragedia, tutte intrinseche a suo avviso già nell'intento spudoratamente commerciale dell'operazione, e la riflessione si allarga così al senso e al valore del progresso umano.
Fra la verità e il giudizio umano, fra il coraggio e il dubbio, che si alternano come onde di nebbia lungo tutto il romanzo (e proprio le nebbie, le nuvole, i vapori delle tempeste ne sono immagini chiave), si scorge a tratti la figura sfuggente del protagonista, dipinta con elusiva precisione. E' Lord Jim, uno dei personaggi più celebri, complessi, difficili e amati di Conrad, con il suo idealismo tenebroso, problematico ed essenzialmente umano.
Un inquietante segreto venuto dal mare smuove la bonaccia che intorpidisce l'equipaggio. E dà avvio a una serie di astuzie con cui il giovane capitano, al suo primo comando, si impegna a dissimulare la presenza sulla nave del fuggiasco Leggatt, proiezione delle sue ansie e del suo senso di colpa. Nel più intenso e suggestivo racconto di mare di Conrad, qui riproposto con l'introduzione di Andrea Zanzotto, l'esotismo di luoghi lontani continua a rappresentare una delle poche vie di fuga da un mondo positivistico privato di illusioni. Ma questo viaggio notturno e misterioso verso la salvezza passa attraverso l'esplorazione delle tenebre dell'animo umano. Solo facendosi sordo testimone del rimosso e dell'inconfessabile, il capitano della nave diverrà capitano di se stesso.