L’esplosione della “nuova religiosità” e di forme molteplici di sètte e movimenti neospiritualisti è da tempo al centro dell’indagine di teologi, psicologi, storici delle religioni. Il limite di larga parte di questa diffusa trattatistica è che essa si pone dall’esterno del problema, limitandosi ad una sua valutazione ed interpretazione a distanza.
Questo saggio di interpretazione teologica del fenomeno della “Patologia del Sacro”, sulla base di una vasta erudizione filosofica e di una forte competenza teologica, nasce al contrario dall’interno di una pluridecennale esperienza di incontro, colloquio e discussione con il mondo del neospiritualismo.
Le ragioni della tradizione cristiana cattolica vengono quindi confrontate ed esaltate da un confronto dall’interno con l’ideologia dei maggiori movimenti parareligiosi contemporanei, alla ricerca di una miglior risposta alla domanda di Sacro che, inesausta, assume talvolta forme patologiche.