Le tante piccole storie della "gente dolce" del Nicaragua: vicende comuni, quotidiane, persino umili, sempre però capaci di illuminare aspetti inattesi di un paese alla deriva, dove "le pietre galleggiano e il sughero affonda". Piccole storie di bambini e guaritori, di contadini e soldati, di donne rassegnate o incrollabili, raccontate per brevi scene e dialoghi veloci, spesso con sincero divertimento. In filigrana compaiono dittatura, guerriglia, violenza in un viaggio compiuto con gli strumenti di un minuto e acuto realismo che porta verso una mentalità non estranea al magico, verso una gente capace di vivere con incanto e naturalezza anche le situazioni più paradossali o cruente.