Suor Maria Elena Cortesi, contemplando il Trascendente (che è la personificazione del bello, vero, buono), è rimasta come rapita. Ed è riuscita a scrivere quello che ha provato.Il poeta proprio perché dotato di sensibilità si immedesima in quello che percepisce con i sensi e ancor più con il cuore e non può fare a meno di prendere la carta per fissare quello che percepisce.