Può succedere che la vita si spenga, che i sogni si frantumino sotto il duro peso della realtà, che le attese e le speranze cedano il posto alla delusione. Accade dentro di noi, ma anche nella realtà che ci circonda: viviamo tempi incerti, segnati dalla stanchezza, dalla sfiducia, dalla paura di guardare avanti. Eppure, quando ci manca il coraggio di "provarci ancora", la fede cristiana ha un messaggio per noi: si può ricominciare sempre. E abbiamo bisogno di "parole buone", quali fiducia, speranza, riconciliazione, trasformazione... che ci ricordino la promessa di Gesù: nella notte dello smarrimento e dell'attesa, mentre le luci dell'alba tardano ad arrivare, Dio ti aspetta sempre sulle rive della vita. Restare svegli è tutto. Infrangere la notte si può. E ricominciare è possibile sempre.
Volgere lo sguardo a Oriente, dove sorge il sole, è il costante invito della Parola di Dio, che ci sprona a guardare verso Cristo, sole di giustizia e stella che illumina le tenebre del mondo e della nostra vita. Dall'Oriente del mondo, oggi sfolgora anche la luce di una Chiesa giovane e viva, fecondata dal sangue dei martiri, capace di trasmettere con audacia la gioia del Vangelo. Questo libro si propone di farcela conoscere più da vicino, dando voce alla storia e al ministero pastorale del Card. Lazarus You Heung-sik, chiamato da Papa Francesco a guidare il Dicastero per il Clero. Dal suo racconto di vita e di fede emerge un entusiasmo contagioso e affiorano spunti di riflessione per il futuro della fede e per la Chiesa di domani. Creato cardinale il 27 agosto 2022, Lazarus You Heung-sik è nato il 17 novembre del 1951 a Nonsan-qu Chungnam. Dopo aver ricevuto il Battesimo a 16 anni, ha iniziato a partecipare attivamente alla vita della Chiesa. Ordinato sacerdote nel 1979, nel 2003 è stato nominato vescovo coadiutore di Daejeon per poi essere chiamato da Papa Francesco, l'11 giugno 2021, a guidare il Dicastero per il Clero.
Com'è possibile fare esperienza del Dio che si è rivelato in Gesù? Questa domanda, che Karl Rahner considerava fondamentale, ritorna oggi di grande attualità. Il mondo occidentale, infatti, da lungo tempo ha messo Dio "ai confini-, relegandolo ai margini della vita e costringendo la fede cristiana all'irrilevanza. Tuttavia, è la stessa rivelazione di Dio che ci situa lungo il confine. In Gesù, Dio si manifesta infatti come Colui che si coinvolge nella vicenda umana, "lasciando" i cieli per varcare la soglia della storia; così, Egli abita il confine tra il divino e l'umano, accogliendo in sé le frontiere più fragili dell'esistenza, spesso segnate dalla povertà e dalla sofferenza. Il presente volume si preoccupa allora di offrire una riflessione iniziale sulla Rivelazione, sugli sviluppi che hanno portato fino al Concilio Vaticano II e sui principali modelli di teologia della rivelazione del Novecento; al contempo, mette a fuoco una "teologia dei confini", che assume una prospettiva ospitale e dialogica rispetto alle sfide del nostro tempo, capace di generare approcci, visioni e pratiche credenti che aprono la via verso il "Dio senza confini" della rivelazione cristiana.
Ci sono momenti e situazioni che chiamiamo "crisi", in cui il pozzo della vita si prosciuga. Procediamo nel deserto dell'anima e nella notte del cuore, alla ricerca di nuovi significati e di strade per il futuro. La sfida che questo libro intende approfondire riguarda il modo in cui interpretiamo e affrontiamo le crisi della nostra vita e della nostra società. Può essere la crisi un tempo provvidenziale? Possiamo trovare una "buona notizia" pur dentro l'esperienza traumatica e dolorosa della "notte"? Come scorgere nella crisi la possibilità di un muovo e un'opportunità di cambiamento e di trasformazione? A partire da queste domande e con uno sguardo alla pandemia da Coronavirus, l'autore immagina un approccio diverso alla "questione Dio", un nuovo modo di essere Chiesa e una spiritualità possibile per il futuro.
Descrizione
Una signora del pubblico, che sta ascoltando la predica di Neale Donald Walsch, a un certo punto si alza e chiede: «Se Dio volesse farci arrivare un messaggio, intendo il suo messaggio più importante per tutti noi, e lei dovesse sintetizzarlo in un paragrafo, che cosa scriverebbe?». Dopo una breve pausa, Neale risponde: «Lo ridurrei a quattro parole: voi mi avete frainteso».
La scena è narrata nel film Conversazioni con Dio, in cui si racconta la storia vera di Neale Donald Walsch il quale, dopo aver perso il lavoro ed essere finito nel baratro, vive una forte esperienza religiosa e diventa un famosissimo messaggero spirituale.
Alla base della crisi spirituale del nostro tempo vi è un grande ostacolo per la fede cristiana: abbiamo frainteso Dio e ne abbiamo interiorizzato un’immagine oppressiva e soffocante, quella di un contabile puntiglioso e di un giudice severo. Questo libro nasce dal desiderio di aiutare le persone a superare le immagini di Dio negative e malsane, che spesso hanno ferito la loro vita. Dinanzi alla situazione di queste persone abbiamo il dovere di chiederci: come è possibile fare una buona esperienza di Dio? È possibile annunciare Dio come una buona notizia?
Sommario
Prefazione (E. Bianchi). Introduzione. I. Quale Dio? II. Non avrai altro Dio. Contro l’idolatria. III. Fede, immaginazione e immagini di Dio. IV. Immagini benefiche di Dio. V. Gesù ci svela il vero volto di Dio. Conclusione.
Note sull'autore
Francesco Cosentino, sacerdote calabrese, è docente di Teologia fondamentale alla Pontificia Università Gregoriana e officiale della Congregazione per il clero. Tra le sue pubblicazioni recenti: Immaginare Dio. Provocazioni postmoderne al cristianesimo (Cittadella, 2010); Il Dio in cammino. La rivelazione di Dio tra dono e chiamata (Tau, 2011); Sui sentieri di Dio. Mappe della nuova evangelizzazione (San Paolo, 2012); Incredulità (Cittadella, 2017).
Enzo Bianchi è monaco laico, fondatore della Comunità monastica di Bose, a Magnano, della quale è stato anche priore fino al gennaio 2017. Nel 2014 Papa Francesco lo ha nominato Consultore del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani. Collabora con La Stampa, La Repubblica, L’Osservatore Romano, Avvenire, Jesus e Famiglia Cristiana. Per EDB ha pubblicato Michele Pellegrino. Padre della Chiesa padre della città (con Luigi Ciotti ed Ernesto Olivero, 2012), Via crucis. Meditazioni e preghiere (2013) e Leggere la Bibbia nella Chiesa (con Massimo Grilli e Luca Mazzinghi, 2015).
Due studi approfonditi e complementari sulla vita nelle nostre città e sulla possibilità di un nuovo annuncio del Vangelo all'uomo reale che in esse vive. Introduzione di Armando Matteo.
Un affascinante viaggio sulle strade del credere, dove fede e ateismo si cercano, si incontrano, si toccano a vicenda. Pagine aperte e prive di conclusioni affrettate, per scoprire che nel cuore di ogni uomo un credente e un incredulo dialogano da sempre.
Una conversione pastorale e missionaria. Nella corsia preferenziale dei poveri, "uscendo" incontro alle periferie dell'esistenza, con al centro la gioia del Vangelo. E' la consegna di Gesù ai suoi ed è il "sogno" che Papa Francesco costruisce, giorno per giorno, per il Popolo di Dio. Il presente volume cerca di tessere la trama di questo racconto ecclesiale, passando per le immagini, le metafore e il Magistero del Pontefice e cogliendone i profondi legami con le intuizioni del Concilio Vaticano II e con le domande dell'uomo contemporaneo.
Che cosa significa essere cristiani oggi? È davvero possibile esserlo, in un tempo abitato da molte altre prospettive? E, soprattutto, a che cosa mira la nuova evangelizzazione? Partendo da queste domande, il testo mette in luce senza tentennamenti l’attuale crisi della fede cristiana in Occidente e individua una piccola mappa per la nuova evangelizzazione, puntando soprattutto sull’urgenza di ricreare le condizioni di possibilità del credere.
L’autore si sofferma in particolare su alcune tematiche: una nuova immagine di Dio e della Chiesa, un nuovo modo di pensare e di vivere la fede, la riscoperta dell’umanità di Gesù e dello scandalo del Vangelo come contestazione profetica rispetto alle visioni consumistiche e spesso superficiali di molti modelli culturali odierni.
L'Autore
Francesco Cosentino (1979) è docente di Teologia fondamentale presso la Pontificia Università Gregoriana e la Pontificia Università Lateranense. Insegna inoltre Introduzione alla teologia presso l’ISSR Ecclesia Mater di Roma. Direttore della collana «Teologando. Fede, ricerca e vita», esplora con attenzione il rapporto tra cristianesimo, ateismo e postmodernità. Di recente ha pubblicato: Immaginare Dio. Provocazioni postmoderne al cristianesimo (Cittadella, 2010) e Il Dio in cammino. La rivelazione tra dono e chiamata (Tau, 2011).
C'è una parola altissima che Dio ci rivolge, qualcosa che Dio ci dice, con cui ci educa, da cui dobbiamo imparare: l'amore degli sposi. Attraverso due innamorati Dio parla molto di più che attraverso le nostre catechesi.