C'è un bimbo in arrivo! Quando la famiglia cresce, genitori e figli sono chiamati a trovare un nuovo equilibrio. Come aiutare il primogenito ad affrontare il cambiamento con serenità e con gioia? Dopo la nascita come gestire le esigenze di due o più bimbi di età diversa? E ancora, quali accorgimenti possono favorire l'intesa tra fratelli e sorelle nell'infanzia? "Benvenuto fratellino, benvenuta sorellina" risponde ai dubbi e agli interrogativi dei genitori, offrendo utili informazioni e suggerimenti pratici per coinvolgere i fratelli maggiori nell'attesa e nell'accoglienza del nuovo nato. Gli interventi degli esperti, psicologi e pedagogisti, indicano come gestire la situazione se il bambino è in difficoltà (ad esempio in caso di regressione o gelosia intensa). E per le mamme che stanno allattando quando scoprono di essere nuovamente in attesa, le dritte di ginecologi e consulenti in allattamento.
Quando si aspetta Natale tutti i giorni sono un po' magici. È magico il giorno in cui si addobba l'albero con le palline colorate e il giorno in cui si costruisce il presepe con le statuine e le pecorelle. Ed è bellissimo preparare i biglietti di auguri e i regalini per i nonni. In dicembre si leggono i racconti natalizi e si cantano Tu scendi dalle stelle e Bianco Natale. Se poi arriva anche la neve... che festa! Ma la magia più grande è stare tutti insieme in compagnia. Volersi bene e augurarsi... Buon Natale! Età di lettura: da 3 anni.
Età di lettura: da 2 anni.
Il Calendario dei nove mesi accompagna i futuri genitori dai primissimi giorni dell'attesa, per quarantadue settimane, fino ai primi mesi di vita del bambino, con tante informazioni (a proposito di gravidanza, parto, accudimento del bebè), indirizzi utili, consigli di lettura. Il Calendario può essere usato come un'agenda dove segnare gli appuntamenti, e come un diario dove raccontare eventi significativi, aneddoti, sensazioni fisiche ma anche emozioni, dubbi, sogni e speranze... Tutti quei momenti speciali che sarà bellissimo rileggere e ricordare. E dopo la nascita, c'è spazio per annotare i primi progressi del bebè, incollare le sue foto, descrivere la sua crescita. Nel Calendario troverete anche un modello di "Piano del Parto" da compilare e ritagliare, per riflettere sul parto che si vorrebbe e per individuare il punto nascita che meglio risponde alle proprie esigenze.
Ispirato al metodo pratico di origine giapponese, finalmente un kakebo dedicato alle famiglie in cui arriva un bebè! Quando nasce un bambino il bilancio familiare va necessariamente incontro a degli aumenti. Il Kakebo Bebè è uno strumento semplice ed efficace per aiutare i neogenitori a gestire le spese in modo funzionale e senza sprechi. In questo libro: Un'agenda dei conti con categorie specifiche per monitorare le spese per il bebè: dai pannolini ai prodotti per l'igiene, dal latte artificiale alle pappe, dall'abbigliamento agli accessori. Tanti consigli pratici per la pianificazione e la gestione delle uscite, con spazi per prendere appunti, individuare gli acquisti indispensabili e valutare quelli più convenienti e adatti a voi. Tutti i trucchi e le strategie per risparmiare senza far mancare niente al nuovo arrivato, con informazioni utili su servizi per mamme e bebè, suggerimenti per il fai da te e per le alternative a costo zero. Tante idee per regalare momenti speciali alla famiglia senza spendere una fortuna.
Quando le notti sono bianche e tutti vi chiedono "È bravo? Dorme?" come se le vostre occhiaie non parlassero per voi, quando le informazioni sono un po' confuse (ma non doveva mangiare e dormire?) e secondo la nonna, la vicina di casa e la zia, la colpa se il bebè fa fatica ad addormentarsi, non dorme tutta la notte o non vuol dormire da solo, è vostra. È il momento di sedersi. E di aprire questo libro. PS. Molto utile anche per prevenire quanto sopra.
Diventare mamma è un'avventura meravigliosa e travolgente. Nei primi tempi è necessario un po' di rodaggio per prendere confidenza con il bebè. Quando il bimbo piange e non sappiamo perché, quando siamo stanche, anzi stanchissime, e chi ci sta intorno elargisce consigli spesso contradditori e non ci risparmia critiche antipatiche (Così lo vizi! Ha le coliche per colpa del tuo latte! Se non dorme sbagli tu!). È il momento di sedersi. E di aprire questo libro. PS. Con tanti consigli per coccolare bimbo e neomamma!
Tutte le mamme hanno il latte. O almeno così dicono. Però poi, nella vita di tutti i giorni, sono tante le donne che ad allattare non riescono proprio. Se anche tu avresti voluto nutrire al seno il tuo bambino, ma alla fine hai optato per il biberon (o sei fortemente intenzionata a farlo), questo libro è per te. Soprattutto se rinunciare all'allattamento ti è pesato e quando leggi i risultati dell'ultimo studio sulla superiorità del latte materno, sotto sotto, ci rimani male. Questo libro racconta una storia di "non allattamento". Una storia di ragadi e poppate dolorose, latte che non arriva, bimbi che crescono troppo poco, mamme stanchissime, tentativi frustranti e commenti poco gentili. Una lettura che aiuta a sentirsi meglio, superare sensi di colpa e inadeguatezza, riscoprirsi sempre e comunque ottime mamme, perché - è opportuno sottolinearlo - la "bravura materna" non si misura in poppate al seno. Ma questo è anche un libro per chi vuole capire cosa è successo, per chi vuole sapere perché, nonostante buone intenzioni e buona volontà, tutte le mamme hanno il latte, tranne noi. Per rielaborare la propria esperienza, farsene una ragione e, perché no, allattare felicemente eventuali fratellini che verranno. Con le testimonianze di numerose mamme e la consulenza di neonatologi, pediatri, psicologhe e consulenti per l'allattamento.
Caterina è una bimba curiosa che sta aspettando con ansia di conoscere la sua nuova cuginetta di nome Mumbi: arriva dall'Africa, una terra lontana e piena di animali, e vivrà finalmente con la sua nuova famiglia, gli zii Francesca e Roberto. Appena Caterina la vede non ha dubbi: sono proprio cuginette, hanno entrambe le trecce! Età di lettura: da 3 anni.
Quando la teoria è un po' confusa (poppate ogni tre ore, no anzi, ogni cinque minuti) e la pratica anche peggio (ma non doveva essere un gesto naturale?), quando il seno fa male, gli altri criticano, il pianto è inconsolabile (del bebè e/o della mamma) è il momento di sedersi. E di aprire questo libro.