La vita teologale ha alla base le tre virtù teologali: la fede c'introduce nel mistero di Dio e del suo amore; la carità ci fa partecipi di questo mistero; la speranza ci apre al tutto e al sempre dell'Amore. La fede, la carità e la speranza sono portatrici di quella carica di verità e di grazia che è alla base della morale evangelica, e che il cristiano vive come una fonte incessante di libertà e di azione. Per esse la vita teologale s'estende all'agire: è principio di un'etica teologale che informa, anima e dirige il volere e l'operare.
"La vita in Cristo" è il titolo della sezione che il Catechismo della Chiesa Cattolica dedica alla vita morale del cristiano ed è la fonte alla quale l'autore attinge cento temi rispettando la successione logica e organica del testo. Il risultato è un'esposizione dell'insegnamento morale della Chiesa condotta in forma agile e vivace, senza pretese analitiche, documentarie o critiche. Puntando all'essenziale, essa si propone di favorire una lettura agevole e una comprensione aggiornata e immediata. Un vademecum per l'uomo di oggi - credente o no, praticante o meno - che s'interroga sulle questioni di vita morale e desidera conoscere il pensiero della Chiesa in merito.
Un sussidio e un incentivo a cogliere e approfondire il valore umano e umanizzante della fede, lungo le tre direttrici del pensare, professare, vivere". "
Lo sviluppo teologico e il rinnovamento della teologia morale degli ultimi vent’anni, insieme al vasto consenso editoriale, hanno convalidato l’impianto logico e metodologico che questo volume – pubblicato per la prima volta nel 1991 – ha dato alla trattazione delle virtù teologali; al loro nesso con l’ontologia teologale; all’interazione con la dogmatica, la spiritualità e la sacramentaria cui, in modo proprio a ciascuna, la triade teologale inerisce; la loro comprensione in un quadro personalistico della morale e il loro apporto a una fondazione ed elaborazione personalistica della teologia morale. La nuova edizione, frutto di oltre due anni di lavoro, è stata centrata su: semplificazione del linguaggio; miglioramento della forma; integrazione dei contributi della teologia, del magistero e delle scienze nella stagione a cavallo dei due millenni; riattualizzazione nel vissuto della Chiesa e della società, con le sue sfide e le sue attese; aggiornamento bibliografico.
Destinatari
Seminaristi, studenti di scuole teologiche.
L’autore
Mauro Cozzoli è professore di Teologia Morale: Ordinario nella Pontificia Università Lateranense, Invitato nell’Accademia Alfonsiana e nella Facoltà Teologica Pugliese. Svolge molteplici lezioni e conferenze in Italia e all’estero. Collabora a varie riviste, tra cui Lateranum, Studia Moralia, Rivista di Teologia Morale, Rivista di Scienze Religiose. Autore di numerosi studi, saggi e articoli di Teologia Morale apparsi in libri e riviste, con le Edizioni San Paolo ha pubblicato:ChiesaVangelo e Società. Natura e metodo della dottrina sociale della Chiesa (1996), Etica teologica della libertà (2004). È coautore di diverse opere in collaborazione e dizionari, con contributi in particolare a: Dizionario di Pastorale Vocazionale (2002), Nuovo Dizionario di Bioetica (2004), Dizionario di Bioetica e Sessuologia (2004), Dizionario critico di Teologia (2005).
Il volume si concentra sul tema della “libertà”, definita come “autodeteminazione” (prima parte) e come “autorealizzazione” (seconda parte). Libertà e autodeterminazione come padronanza di sé come “persona”, capacità di volere (volontà) ciò che si è in grado di capire (intelligenza), possibilità di scegliere (libero arbitrio) in un contesto di “libertà creata e redenta”.
Un saggio di teologia morale con un impianto di ampio respiro rivolto ad un pubblico di studenti, professori e insegnanti di religione
Mauro Cozzoli, sacerdote diocesano, è professore di teologia morale nella Pontificia Università Lateranense e nell’Accademia Alfonsiana. È autore di numerose pubblicazioni di carattere teologico-morale, tra cui Virtù sociali (1984), La natura e la vocazione sociale della persona (1985), Chiesa, Vangelo e Società (1996), La legge naturale a difesa della vita (2002), Per una teologia morale delle virtù e della vita buona (2002), Etica teologale (20033).
Uno studio sulla teologia morale, sulla centralita della persona e delle sue aspirazioni. Questo testo offre un assaggio" del patrimonio vivente della Pontificia Universita Lateranense e del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per studi su Matrimonio e Famiglia. Perche essere morali? Un tempo la risposta era ovvia. Essere morali per essere buoni, e in questa bonta trovare la ricompensa e la realizzazione della vita. Cosi la morale abbraccia tutta la vita: essa dice il bene sia come compito sia come fine per la persona. Essere morali per vivere bene: essere buoni e trovare e rendere buona e bella la vita. Questo studiointende offrire un contributo critico ad un modo insufficiente o fuorviante d'intendere la morale e, ancor piu, propositivo per una ricentratura della morale sulla vocazione della persona al suo compimento. La sua finalita e teologico-morale. Mira cioe alla teologia morale, perche essa ritrovi il suo aspetto proprio e sia in grado, per questo, d'intercettaree rispondere al disagio e alle attese etiche dell'uomo nellasocieta e nella Chiesa. "