La seconda edizione inglese è stata pubblicata nel 2011, e subito è stato accolto dai movimenti ecologisti e dai più eminenti pensatori e intellettuali come il libro-manifesto di un nuovo e rivoluzionario modo di rapportarsi alla natura e agli ecosistemi, finalmente riconosciuti - ecco il cambio di prospettiva - come persone legali aventi diritti e bisognose di tutele. "I diritti della natura" nasce dal senso di frustrazione davanti ai disastri ambientali e dalla constatazione che trattati, leggi, vertici e summit politici sono incapaci di rallentare la distruzione del nostro unico habitat. "I diritti della natura" coniuga la più stretta attualità politica alla filosofia, alla giurisprudenza e alla saggezza popolare, dando vita a un libro di alta leggibilità e capace di ispirare e stimolare le persone al dibattito. "I diritti della natura" è il frutto di cinque anni di conferenze e congressi in tutto il mondo, che lo hanno portato in breve tempo a diventare uno dei temi più attuali e nuovi per il movimento ambientalista mondiale.