Sono protagonisti, di questo volume, gli Ordini cavallereschi non europei, come i Fata islamici, o i Samurai, celebri guerrieri del Giappone medievale. E ancora l'Ordine del Dragone cinese e quello di Siam. Ampio spazio è riservato anche alle Stelle d'Africa, la cui vicenda comincia con la proclamata fine della tratta degli schiavi, all'inizio dell'Ottocento. Ma nelle pagine di Cuomo c'è anche il Sud America, con le avventure dei suoi effimeri imperatori, e ci sono persino le Hawai, l'arcipelago dei sogni, con l'Ordine di Kamehameha. Una sezione a parte è riservata alle Amazzoni, fenomeno cavalleresco al femminile. Un viaggio, quello di Cuomo, attraverso quasi duecento Ordini cavallereschi, rigorosamente censiti sulla base di un'ampia documentazione, che non ha nulla di nostalgico. Un modo diverso di raccontare la storia a partire dalle lontane nebbie barbariche per arrivare ai nostri giorni. E proseguire la cerca della Bellezza che salva.
Dalle origini leggendarie all'evoluzione storica dell'avventura cavalleresca, la ricerca parte dal "mistero" della cavalleria esoterica per risalire il filo della storia attraverso il diradarsi delle nebbie barbariche, le crociate, la nascita dei grandi ordini - templari, ospitalieri, teutonici - e il passaggio dal mondo feudale al potere delle case regnanti. La realtà cavalleresca vi è descritta nella particolarità dei suoi riti e dei suoi codici, del linguaggio araldico, dei tornei e delle "corti d'amore", con riferimenti a fenomeni analoghi di altre civiltà. Particolare attenzione è riservata alla letteratura cavalleresca, dalla leggenda di Artù ai grandi poemi rinascimentali e agli eroi romantici d'età moderna.
La parola di un uomo del dubbio che sgorga dalla trama segreta della sua recherche iniziatica. Attraverso scritti, appunti, racconti e riflessioni dedicate ai temi a lui cari, dalla Libera Muratoria al Graal, questo libro di molti inediti e umanità, svela tutto ciò che è oltre lo scrittore e il drammaturgo. Si scopre un Franco Cuomo poco conosciuto, il massone che ha saputo alzare Templi con parole che restano, indagando con passione tra i misteri della storia.
"Gunther D'Amalfi. Cavaliere templare" di Franco Cuomo, un romanzo, nato dalla capacità dell'autore di contaminare la documentazione storica con la fantasia più trasgressiva. Un'appassionante avventura che ricorda per molti aspetti una moderna spy-story, seppure immersa in un tardo Medioevo. Sogni di gloria e d'amore, ma anche devastanti crisi spirituali, s'intrecciano su questo sfondo storico, nel segno di quella che fu la grande utopia templare, la realizzazione cioè di un'armonia universale attraverso il sincretismo delle due grandi religioni contrapposte della cristianità e dell'islam, senza esclusione per l'ebraismo (che all'epoca non era in armi come oggi, ma comunque in campo con il peso del suo primato storico tra le tre grandi religioni monoteiste ). Un'utopia la cui attualità è sotto gli occhi di tutti per il dramma che si vive quotidianamente in Medioriente.